ZACCHIA INCALZA IL SINDACO CAPARCO

 

La Gazzetta, 23 luglio 2009

 

Il Gruppo Consiliare di minoranza "Uniti per Calvi" interroga il Sindaco di Calvi Risorta, Antonio Caparco, in riferi­mento ai lavori eseguiti, nella gior­nata dello scorso 10 luglio, presso la struttura del 118 sito al fianco dalla Casa Comunale. I Consiglieri comunali di opposizione Assunta Izzo e Giacomo Zacchia, ai fini dell'espletamento del proprio mandato elettorale, hanno presentato all'in­dirizzo del Sindaco di Calvi Risorta, e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale Raffaele De Vita, di conoscere:

 

"di quali lavori si tratta; con quali fondi o capitolato di bilancio comunale sono stati finanziati; copia dell'eventuale delibera di Giunta Comunale di approvazione di tali lavori o in alternativa con quale atto si è provveduto ad affida­re tale lavoro; se si è provveduto alla bonifica preventiva dei luoghi interessati a tali lavori essendo gli stessi pieni di materiale di risulta e non solo; chi ha eseguito tale boni­fica; copia delle bolle di consegna del materiale prelevato al fine di effettuare tale eventuale bonifica preventiva; il costo di tali lavori; se gli stessi sono già stati ultimati o sono previsti altri interventi sulla stessa struttura; chi è il Responsabile Unico del Procedimento; chi è il Direttore dei Lavori; chi è il Responsabile della Sicurezza; chi è la ditta che ha ese­guito tali lavori; con quale tipo di procedura sono stati affidati tali lavori; copia del DURC, documento unico di regolarità contributiva, e l'attestazione dell'assolvimento, da parte dell'impresa, degli obblighi legislativi e contrattuali nei con­fronti di Inps, Inail e Cassa Edile; copia del P.O.S. (Piano Operativo di Sicurezza) presentato dalla ditta esecutrice di tali lavori; copia deter­mina di affidamento lavori e relati­vo impegno di spesa.”

 

I Consiglieri Comunali Zacchia ed Izzo, restano in attesa di un riscontro, da parte del Sindaco Caparco, nei termini di legge e statutari previsti le interro­gazioni consiliari, con risposta scritta, ai sensi dell'articolo 43, comma 1, del d.lgs n. 267 del 2000 e dell'articolo 14, comma 2, dello Statuto Comunale.