TV: pronto lo Switch Over

 

Redazione, 18 luglio 2009

 

Dopo Valle d’Aosta, Sardegna, Trentino, Piemonte occidentale e Lazio sta per arrivare anche il turno della Campania.

 

Lo Switch Over è la prima fase del passaggio alla tecnologia digitale che fino ad ora ha coinvolto solo RAI2 e Rete4.

 

A partire dal 14 ottobre infatti per poter accedere a uno dei due canali sarà necessario disporre di un decoder digitale interattivo oppure di un televisore con questo dispositivo incorporato.

 

Il cambiamento riguarderà 252 comuni della Campania, che è la prima regione del sud ad avviare lo Switch Over.

 

1. Transizione al digitale

Il 14 ottobre 2009 in 252 comuni campani (circa 4.800.000 abitanti) si realizzerà la prima fase del processo di transizione al digitale, con il passaggio alla nuova tecnologia di Rai Due e Retequattro (cd. switch over). Sulla base delle esperienze positive maturate in Sardegna, Valle d’Aosta, Trentino, Piemonte Occidentale e Lazio anche per la Campania è stato predisposto lo switch over, allo scopo di abituare gradualmente la popolazione alla nuova tecnologia e all’utilizzo del decoder, favorendone la penetrazione.

 

2. Iniziative assunte a favore dei cittadini

Per agevolare questa importante fase di transizione, il Ministero ha realizzato una serie di iniziative di natura organizzativa, finanziaria e di comunicazione, predisponendo un programma di interventi a favore dei cittadini.

 

2.1 Contributo statale

In primo luogo è stato disposto – a decorrere dal 10 settembre 2009 - il contributo statale, dell’importo di 50, per l’acquisto di un decoder digitale interattivo, rivolto ai cittadini in regola con l’abbonamento alla RAI, con reddito pari o inferiore a 10.000 e di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31.12.2009), utilizzabile presso tutti i rivenditori che aderiscono all’iniziativa. I potenziali aventi diritto, attestati dall’Agenzia delle Entrate, sono circa 142.000. I cittadini non devono fornire prova documentale delle condizioni di reddito necessarie per l’erogazione del contributo. È sufficiente che forniscano il codice fiscale al rivenditore che provvederà tramite accesso telematico a verificare il possesso dei requisiti (residenza, reddito, età, abbonamento Rai). In caso positivo il rivenditore acquisirà copia di un documento di identità e provvederà ad effettuare uno sconto immediato di 50 sul costo di un decoder accreditato.

Il contributo statale erogabile ai 142.000 potenziali destinatari nel 2009 si somma ai 63.254 contributi erogati nel biennio 2004 – 2005. Inoltre nel 2007 gli acquirenti di televisori digitali integrati hanno potuto usufruire di uno sgravio fiscale pari al 20% del costo. Pertanto le iniziative dello Stato con un sostegno finanziario per i cittadini sono state nel corso degli ultimi anni molteplici e, in Campania, raggiungeranno nei prossimi mesi un numero considerevole di persone (con il solo contributo sui decoder più del 20% degli abbonati al servizio televisivo pubblico).

 

2.2 Call center

Per tutti i cittadini è sempre attivo un call center, al numero verde 800.022.000, che offre tutte le informazioni necessarie sul passaggio al digitale e, in particolare, ogni supporto nelle modalità di sintonizzazione dei decoder. È completamente gratuito e dal mese di settembre assicurerà un servizio ininterrotto per tutti i giorni della settimana, inclusa la domenica, dalle ore 8 alle ore 23, al fine di assicurare la riuscita di una iniziativa senza precedenti in Italia per numero di abitanti coinvolti contemporaneamente.

 

2.3 Verifiche sui decoder e televisori integrati

Al fine di fornire informazioni utili ai cittadini, sul sito dedicato al passaggio al digitale www.decoder.comunicazioni.it oltre a ogni informazione utile in materia, in aggiunta alle notizie relative ai decoder ammessi a contributo, il Ministero rende disponibile un elenco con i modelli di decoder e televisori digitali non oggetto di contributo statale, testati a cura del Ministero (presso i laboratori dell'Istituto Superiore CTI), rispondenti alle prescrizioni della normativa vigente in merito ai requisiti tecnici dei sintonizzatori digitali. I test sono svolti in parte a seguito di controlli d’ufficio, in parte per l’adesione dei produttori alla Campagna informativa promossa dal Ministero al fine di verificare da un lato il possesso dei requisiti e, quindi, la funzionalità dei decoder immessi sul mercato e dall’altro – con la pubblicizzazione dei modelli a norma - per fornire informazioni utili per un acquisto sicuro ai cittadini.

Ad oggi sono stati testati 24 modelli di decoder non interattivi e 136 modelli di televisori integrati, ma si tratta di una lista dinamica. Per un aiuto nell'installazione delle tre tipologie di apparecchi è possibile consultare le procedure di sintonizzazione. In tutti i casi viene indicato, in modo semplice e immediato, ogni passaggio necessario per sintonizzare facilmente le apparecchiature digitali.

 

3. Campagna informativa

Il Ministero ha previsto una campagna informativa sulle televisioni locali, con la messa in onda di spot contenenti anche indicazioni pratiche sulla connessione del decoder e sulla sintonizzazione, e la pubblicazione di messaggi informativi sui quotidiani.