Rifiuti
Napoli: nuovi arresti
TGCOM, 03 giugno 2009
Aniello Cimitile, presidente
della Provincia di Benevento, è stato arrestato nell'ambito dell'indagine sulla
gestione dei rifiuti a Napoli, durante la gestione Commissariale. Insieme
con Cimitile sono finite in manette altre 14
persone. Si tratta dei collaudatori degli impianti di stoccaggio dei rifiuti
che avrebbero emesso false documentazioni di idoneità
e di alcuni docenti universitari. Per tutti l'accusa è
di falso.
Per gli investigatori le persone
arrestate avevano attestato l'idoneità degli impianti quando questi erano già
sotto sequestro ed avevano sostenuto la conformità del prodotto del cdr alle specifiche del contratto, che in realtà mancava.
Collaudi falsati, che hanno determinato la produzione di rifiuti da smaltire
non conformi.
Tra i destinatari delle ordinanze, oltre all'attuale presidente della Provincia
di Benevento, Aniello Cimitile, all'epoca dei fatti
contestati docente membro della commissione collaudo, ci sono anche Claudio De
Biasio, ex-subcommissario del sottosegretario Guido Bertolaso, più volte impiegato nel commissariato per i
rifiuti e attualmente alla Protezione civile, Giuseppe
Vacca, direttore dei lavori del termovalizzatore di Acerra, in funzione dal 26 marzo scorso, e all'epoca dei
fatti direttore dei lavori nei cdr.
Le attività dei crd, dal 2005 fino a
un anno fa, ha prodotto diversi milioni di ecoballe
che restano stoccate in Campania e per le quali ancora non si è trovata una
soluzione di smaltimento, poiché non essendo a norma non possono essere
bruciate nei termovalorizzatori all'avanguardia. Attualmente i cdr continuano a
trattare i rifiuti ma in modo diverso da quanto previsto.