SCANDALO
RIFIUTI: 15 ARRESTI
Il Mediano, 03 giugno 2009
In manette anche il direttore del termovalorizzatore di Acerra, Vacca.
Il tribunale di Napoli
ha emesso 15 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di
esponenti politici, professori universitari e funzionari della Regione
Campania, nell'ambito dell'inchiesta sull'emergenza rifiuti, in particolare
riguardo ai collaudi degli impianti Cdr, in grado di
produrre ecoballe di combustibile dalla spazzatura.
Lo riferiscono una
nota delle forze dell'ordine e fonti giudiziarie, precisando che - secondo
l'inchiesta condotta dal pm Giuseppe Noviello, Paolo Sirleo e
Alessandro Milita - i collaudatori avrebbero attestato il falso poiché
sostenevano la funzionalità degli impianti e quindi la
capacità di produrre cdr e fos
(frazione organica stabilizzata) a norma.
Secondo quanto
riferito da una fonte giudiziaria, tra i destinatari delle ordinanze ci sono
anche l'attuale presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, all'epoca dei fatti contestati docente membro
della commissione collaudo, Claudio De Biasio - ex-subcommissario
del sottosegretario Guido Bertolaso, più volte
impiegato nel commissariato per i rifiuti e attualmente
alla Protezione civile - Giuseppe Vacca, direttore dei lavori del termovalizzatore di Acerra, in
funzione dal 26 marzo scorso, e all'epoca dei fatti direttore dei lavori nei Cdr.
Le attività dei Crd, dal 2005 fino a circa un anno fa, ha prodotto diversi
milioni di ecoballe che
restano stoccate in Campania e per le quali ancora non si è trovata una
soluzione di smaltimento, poiché non essendo a norma non possono essere
bruciate nei termovalorizzatori all'avanguardia.
Attualmente i cdr
continuano a trattare i rifiuti ma in modo diverso da quanto previsto.