LA
CITTADINA CALENA IN TILT: ALLAGATA L’ABITAZIONE DELL’EX ASSESSORE SALERNO,
RISOLVE CAPARCO
Vito
Taffuri, 02 giugno 2009
14:30, è l’ora del nubifragio. Cinquanta minuti di pioggia scrosciante
e la cittadina di Calvi Risorta va in tilt con tombini saltati, strade
allagate, traffico paralizzato e alcuni locali pubblici allagati. La conseguenza
del temporale ha allagato anche due sottoscala delle
abitazioni dell’ex assessore alla pubblica istruzione il dott. Piero Ulderico
Salerno e del suo vicino di proprietà, la famiglia Cipro, che si trovano in via
Padre Pio, della frazione di Visciano.
Altre richieste d’intervento più gravi, ai vigili del fuoco, sono pervenute
alla sala operativa del 115 di Caserta, si sono avute in via
XX Settembre nella frazione di Petrulo, in Via Cales
all’altezza del quadrivio Calvi Risorta Rocchetta e Croce, che è stata
interessata da una frana che impegnava una parte della corsia e dove c’è voluto
l’intervento di un mezzo meccanico per il ripristino della carreggiata.
Insomma un pomeriggio d’intenso lavoro per i vigili del
fuoco, la Polizia Municipale, e i Carabinieri della locale stazione. Il
temporale ha interessato anche la statale Casilina
del comune di Calvi Risorta, dove alcuni rifiuti speciali di una
vicina discarica abusiva, più volte segnalata al Comune, invadeva le due
corsie creando forti disagi alla circolazione stradale. Sul
posto oltre alle forze dell’ordine veniva allertata
anche la squadra dell’Anas per la pulizia della
carreggiata.
Questa è la cronaca dei fatti, mentre va registrato un altro episodio che ha
fatto venire in mente il sindaco Antonio Caparco
della penultima amministrazione. Caparco, infatti,
vista la situazione degli allagamenti dovuta alla mancata manutenzione delle
griglie stradali per la raccolta delle acque piovane si è munito di pala e
piccone e ha ripulito egli stesso la pluviale. In cinque minuti il candidato a
sindaco ha risolto un problema che da cinque anni assillava tutti i residenti
di via padre Pio. Mentre invece, nella frazione di Petrulo, anche Antonello Bonacci, andava in soccorso dei residenti, con pala e piccone.