POLEMICA SULLA NUOVA ALA DEL CIMITERO

 

La Gazzetta, 28 maggio 2009

 

Presenta una delle opere più importanti dell'ammi­nistrazione Zacchia, l'assessore uscente Damiano Zona; la nuova ala del cimitero comuna­le. La campagna elettorale si sta rivelando come l'occasione di presentare alla cittadinanza tutte le opere consegnate nei 4 anni e mezzo dall'amministra­zione uscente.

 

"La nuova ala del cimitero che avevamo promesso è stata realizzata e può essere vista da tutti - commenta Damiano Zona - ma la storia del nuovo cimitero, così come del Piano di insediamento produttivo, della nuova rete idrica, dei 15 km di strade nuove e del Parco Caleno; è stata la stessa per tutte le opere dell'amministrazione Zacchia. La solita trafila di attentati, sabotaggi, furti, denunce, ricorsi, volantini, manifesti, tutto per cercare di bloc­care una struttura che appartiene ai cittadini caleni; nonostante tutto l'opera è stata realizzata, è lì, la possono vedere tutti, Però anche riguardo a questo fatto vorrei far comprende­re quanto la verità è stata distorta e capo­volta. Quando fummo eletti nel 2004 - continua Zona - l'amministrazione 1992-2004 disse di aver lasciato nelle casse dell'ente, non gli 8 milioni e mezzo di euro di debiti e prestiti che ha fatto, ma di aver lasciato 500mila euro di attivo. Ebbene andammo a controllare, e sul conto del Comune vi erano soltanto 460mila euro, che erano in realtà i 580mila euro che la popolazione calena aveva versa­to per l'acquisto dei loculi nella nuova area cimiteriale. Insomma quei 500mila euro che loro dicevano di aver lasciato, non solo non li avevano lasciati loro, non solo non erano soldi del Comune, non solo erano vin­colati per la realizzazione della nuova ala del cimitero".