PUGNO DI FERRO CONTRO CHI NON INDOSSA IL CASCO: CONTINUERANNO I CONTROLLI DEI CARABINIERI

 

Vito Taffuri, 23 maggio 2009

 

Articolata attività di prevenzione da parte del comando stazione carabinieri di Calvi Risorta, agli ordini del Maresciallo dell’Arma Massimo Petrosino e il Vice Rosario Monaco. Insomma, un’operazione a vasto raggio sulle strade della cittadina calena, con i militari dell’Arma impegnati in controlli serrati per la sicurezza della circolazione stradale. Il bilancio è molto alto: sequestrati venti tra moto e scooter, tra cui dieci motorini che erano sprovvisti di copertura assicurativa.


I carabinieri di Calvi Risorta, nei giorni scorsi hanno posto in essere una serie di mirati servizi di controllo della circolazione stradale che interessano tutta la circolazione stradale principale, al fine di garantire una maggiore azione di vigilanza e presidio del territorio con la finalità di contrastare i reati in genere, ma in particolar modo il contrasto ai centauri più indisciplinati.


La cosa più grave che i militari hanno accertato è il fatto che su venti centauri fermati, dieci sono stati trovati sprovvisti di copertura assicurativa. Il comandante Petrosino ha usato il pugno di ferro, sequestrando i motorini ed elevando verbali per centinaia di euro. Insomma i controlli, fanno sapere i carabinieri, non si fermeranno e continueranno, Calvi ha bisogno di un forte segnale di contrasto all’obbligo del casco che è troppo indisciplinato.