Al via i
comizi elettorali e inizia “Rinascita Calena”,
Scarano: “No alla logica dei clan”
Il Mezzogiorno, 22 maggio 2009
Gianluca Parisi
La lista Rinascita Calena, che
si contende l’elezione al consiglio comunale del comune dell’Agro Caleno con la lista di Giacomo Zacchia sindaco uscente e
con quella di Antonio Caparco
anche lui ex-sindaco, ha per prima iniziata la campagna elettorale con un
pubblico comizio.
Il candidato Cassio Izzo, dopo aver esposto punto per
punto il programma elettorale, ha concluso augurandosi
che tutti i candidati, anche quelli delle altre liste,
non scendano mai a compromessi in cambio di voti, con la criminalità.
Carmine Bonacci, invece, ha elencato quanto ha fatto e quanto (a suo dire) non
ha potuto fare nella precedente amministrazione, in qualità
di assessore della giunta Zacchia.
Da segnalare poi gli interventi di Giancarlo Pitocchi, già candidato a sindaco
nella precedente tornata elettorale nella Sinistra Calena
e quello dell’unica donna che ha parlato, Preziosa D’Antica che
ha sottolineato come Calvi Risorta sia stato negli ultimi anni “un paese usato
come un giocattolo per soddisfare non gli interessi dei cittadini ma altri …”
Capuano Giuseppe ha sottolineato
il problema dell’amianto presente nella cava di argilla “Moccia”
promettendo, in caso di vittoria, di adoperarsi per rimuoverlo.
Su tutti il “vecchio” della politica, come egli stesso
si è definito, il ‘postino’ Enzo Scarano che ha
gridato a gran voce che “diversamente dalle altre, Rinascita Calena è una lista, che non ha padroni e non risponde alle
logiche dei clan” riferendosi probabilmente senza fare nome ad un candidato che
aveva condiviso per sei mesi il progetto della Rinascita Calena,
per poi accasarsi all’ultimi momento in un’altra lista.
Ha concluso come da routine il
candidato a sindaco Antonello Bonacci che ha rimarcato “la presa di coscienza
da parte di un gruppo che ha maturato la necessità di un impegno, per
affrontare in modo più vicino al cittadino le esigenze della comunità…
Rinascita Calena sostanzialmente – ha riassunto
Bonacci – si orienterà nell’incentivazione di attività culturali ed associative
tendenti ad una più razionale e partecipata gestione dei servizi per la
collettività”.
Nei prossimi giorni i primi comizi delle altre liste.