I DIPINTI
BIZANTINI ESPOSTI NELLA CATTEDRALE
La Gazzetta, 21 maggio 2009
Sal. Min.
Si infiamma la campagna elettorale per le amministrative a Calvi Risorta. Ieri l'Ansa ha
battuto una notizia gelante per i caleni: gli affreschi bizantini della grotta
dei Santi non ritorneranno in città a causa
della mancanza di una struttura adatta alla conservazione e all'esposizione
dei magnifici reperti della Calvi romanica. I due dipinti alto medievali, ritrovati qualche mese fa
sulle traiettorie dei trafficanti greci specializzati in arte bizantina e
gotica, non saranno mai esposti nella loro culla storica, nella gloriosa città
nella quale furono affrescati in epoca bizantina. Sulla spinosa questione è
intervenuto Giovanni Marrocco, ex consigliere
di minoranza, oggi candidato con la lista 'Democratici Caleni'.
"Ecco il risultato della
politica fatta a Calvi Risorta negli ultimi anni -ha esordito il dottore Marrocco - non voglio
strumentalizzare l'accaduto, ma devo esternare la sdegno che provo al cospetto
di questa vertenza. Per anni, nessuno si è mai interessato alla realizzazione
di una struttura museale, tantomeno qualcuno degli ex assessori ha mai pensato di
dare respiro al ricchissimo giacimento archeologico della nostra città. Ora, le
perle e i capolavori dell'arte calena, resteranno in
sèdi lontane. Voglio ringraziare per questo - ha ironizzato Marrocco - la maggioranza
uscente, che oggi si fa campagna elettorale con la
bocca piena di paroloni riguardanti il recupero archeologico". Quella di
Giovanni Marrocco, però, non è una critica asfittica
e sterile, anzi, il medico cale-no lancia una proposta
molto interessante.
"Sono pronto a dare un
contributo concreto per il rientro degli affreschi a Calvi - ha precisato Marrocco - parlerò nei prossimi giorni con i vertici della
nostra Diocesi, per trovare una soluzione temporanea. Gli affreschi, come molte testimonianze alto medievali di Calvi antica,
potrebbero essere allocati all'interno della Cattedrale Romanica, fino a quando
non sarà realizzata una struttura museale cittadina.
Lasciare queste perle lontane da Calvi Risorta è un ins ulto alle tradizioni
luminose della nostra terra, ma è soprattutto la dimostrazione che, chi ha
governato in questi anni, non sapeva nemmeno dell'esistenza di questi
capolavori".