Dopo i veleni della vigilia: campagna elettorale ferma

 

S.M.

 

La Gazzetta, 18 maggio 2009

 

La politica non è una scienza esatta, lo diceva Otto von Bismark, cancelliere tedesco che, due secoli fa, sembrava aver capito come si sarebbe svolta la campagna elettorale a Calvi Risorta per le amministrative del 2009.

 

Dopo essersi tanto armati, i tre schieramenti, quello di Antonio Caparco, Giacomo Zacchia e di Antonello Bonacci, hanno improvvisa­mente deciso di mettere in pratica un patto di non belligeranza, almeno a giudicare dalle apparenze. Qualche manifesto all'inizio della fase elettorale, ma niente più, nemmeno un comizio.

 

Era atteso per sabato sera il debutto pubblico del sindaco uscente Giacomo Zacchia che, forse per effetto del trend politico cittadino, ha deciso di non salire sul palco a decantare lodi della sua squadra e a sottolineare i difetti degli altri due preten­denti al trono di sindaco caleno.

 

Lo stesso dicasi di Bonacci e Caparco che, al momento, non sembrano animati da una vis pugnace, anzi, tutto passa in sordina. Al grido di "volemose bene" si sta con­sumando una campagna elettorale troppo tattica e priva di un guizzo degno di una città vivace come Calvi Risorta. Insomma, chi si aspettava comizi al vetriolo, manifesti al fulmicotone e candidati pronti a scendere gladiatoriamente nell'arena, dovrà tornarsene a casa con le pive nel sacco. Le tre liste preferiscono le sedi elettora­li, molto più tranquille e pro­tettive, ma davvero troppo noiose.

 

Intanto Bonacci ha presenta­to davanti a oltre 300 perso­ne la sua squadra: Rinascita Calena.

 

E' stato Tonino Allocca a rompere il ghiaccio e ad avviare, tra il calore dei pre­senti, la presentazione di tutti i componenti la lista. Preciso e conciso l'intervento di tutti i candi­dati che hanno voluto mani­festare la propria convinzio­ne nell'appoggiare il pro­gramma condiviso con l'aspirante sindaco Antonello Bonacci.

 

Sono partiti con il piede giu­sto, supportati da un folto pubblico che ha chiaramente e fermamente voluto un cambiamento radicale della politica locale calena. Il coordinatore provinciale del PD Dario Abbate, interve­nuto alla presentazione, ha espresso compiacimento e un augurio di un buon risul­tato elettorale ai giovanissi­mi candidati della lista "Rinascita Calena".

 

"Il mio impegno elettorale si baserà su due punti fonda­mentali - afferma Antonello Bonacci - sviluppo e legalità. Sono due concetti legati, se si rispetta la legalità c'è svilup­po sano, altrimenti si degenera e si scade nel ciarpame amministrativo".