I cinque capitoli di Zacchia

 

La Gazzetta, 13 maggio 2009

 

Si compone di 5 capito­li il programma ufficiale della lista "Uniti per Calvi" capeggiata dal Sindaco uscente di Calvi Risorta, Giacomo Zacchia.

 

Un progetto amministrativo improntato al massi­mo pragmatismo e connotato di spunti ed iniziative di miglioramento della collettività che saranno realizza­ti in tempi ragionevolmente brevi. Punto focale del programma elettorale del 2004 di Uniti per Calvi, era completare le "cattedrali nel deserto" lasciati dai 12 anni della precedente amministrazione comunale.

 

L'intendimento era quello di trasfor­mare le tante "scatole vuote" lasciate in eredità, gravate degli enormi mutui pluriennali a carico delle fami­glie calene, in opere che oggi si chia­mano: la Piscina di Calvi Risorta, lo Stadio di Calvi Risorta, la Polisportiva di Calvi Risorta e la sede della Protezione civile comunale. E' stato fatto e senza danneggiare ulte­riormente le tasche dei nostri cittadi­ni.

 

I 5 capitoli che nel programma sono chiamati "interventi" sono: l'intervento economico-occupazionale, l'intervento archeologico, l'intervento culturale, l'intervento turistico e l'intervento sportivo.

 

Di seguito i primi due punti:

 

Intervento economico-occupazionale: Nella pre­cedente amministrazione abbiamo completato l'area del Piano di Insediamento Produttivo (Area PIP). II tutto in un ottica di rilancio di una nuova vocazione produttiva del terri­torio comunale, che durante gli anni della scorsa amministrazione ha visto l'apertura di un maxi-deposito di generi alimentari in località Cerreto e la prossima apertura in loco di 2 piccoli siti industriali. Il nostro intervento consisterà nell'espletare le procedure di assegnazione dei lotti aziendali previsti nell'insediamento PIP, ai soggetti legalmente qualificati che ne faranno richiesta. Questo intervento farà sorgere da subito 41 capannoni con depositi, piccole aziende e negozi che daranno un positivo impulso vitale alla situa­zione economica locale, implementando un meccanismo di crescita occupazionale che si tradurrà nella creazione di un numero sensibile di nuovi posti di lavoro.

 

Intervento archeologico: Nella precedente amministrazione abbiamo realizzato 2 interventi di scavo e di recupero nell'ambito dell'a­rea archeologica calena. Abbiamo, al contempo, stipulato un protocollo di intesa che ci permette di poter disporre di fondi da utilizza­re in iniziative a favore dei siti storici. Il nostro intervento consisterà nell' impiegare questi fondi e nel realizza­re la prima tranche del Museo dell'Antica Cales, nelle stanze del Castello Aragonese, che saranno ristrutturate. Questo intervento avrà, subito, delle ripercussioni positive sullo sviluppo e sull’interesse intorno all’area archeologica.