Izzo: “Ecco come è stato possibile costruire la centrale termoelettrica”

 

Il Mezzogiorno 10 maggio 2009

 

(Gianluca Parisi)

 

Cassio Izzo, candidato alle prossime elezioni comunali di Calvi Risorta nella lista Rinascita Calena che appoggia il sindaco Antonello Bonacci, svela i retroscena che hanno consentito la costruzione di un impianto di cosi’ grande portata. Nei giorni scorsi l’apertura di un’inchiesta da parte della magistratura dopo gli arresti per una centrale a biomasse nella vicina Pignataro. Ricordiamo che la centrale di Sparanise può produrre energia elettrica necessaria a soddisfare il fabbisogno energetico di tutte le famiglie della Campania.


Izzo esperto di marketing, laureato in economia, parla di Marketing ambientale ad uso aziendale.


”Si tratta di una serie di azioni poste in essere, in genere dalle aziende che producono rifiuti più o meno inquinanti, volte ad ottenere un certo consenso sociale da parte della popolazione residente nel territorio inquinato. Ovviamente – continua Izzo - il marketing ambientale raggiunge dei livelli di raffinatezza eccelsi quando previene la realizzazione di un impianto industriale presumibilmente inquinante. In tal caso l’ufficio marketing si mette in moto per rimuovere qualsiasi eventuale pregiudizio da parte della cittadinanza coinvolta”.


Quindi cita l’esempio della Calenia Energia Spa che non aveva ancora iniziato a costruire la centrale nel 2004 che sui giornali della Provincia apparve una pubblicità a mezza pagina della benemerita azienda in questione.


“Sfondo azzurrino leggermente solcato da nuvole - prosegue Izzo - una mano bianca e pura che regge una lampadina accesa fonte di vita e speranza. Di lato, accanto a questa immagine paradisiaca si nota un box che dice più o meno: la centrale termoelettrica, funzionamento. Il lettore smette improvvisamente di sognare e si pone una domanda del tipo: cosa c’entra la luce, il cielo azzurro, le nuvolette terse, la mano gentile etc etc con una centrale termoelettrica? Poi, sempre più perplesso continua a leggere il box: l’impianto è costituito da due sezioni accoppiate fra loro da cui il termine ciclo combinato. La prima sezione è costituita da una turbina a gas dove una miscela di aria compressa e gas metano viene fatta bruciare nella camera di combustione. Immediatamente il lettore si pone un dilemma assillante: Perché me lo dicono? Io ho comprato un quotidiano mica una rivista di scienze elettroniche o di termoidraulica. Ma il colpo di genio dei marketer aziendali arriva alla fine del box: il condensatore ad aria non richiede acqua per il suo funzionamento e non produce nessuna emissione visibile quali pennacchi di vapore. Ma chissà perché improvvisamente il lettore incomincia a preoccuparsi delle emissioni invisibili. In fondo nemmeno le scorie nucleari sono granchè visibili. A pensare male, come diceva il divo Giulio, si fa peccato ma a volte ci si azzecca – conclude Izzo - ma il marketing della Calenia non si ferma qui: in quel periodo, i giornali locali passavano poche notizie sulla centrale, probabilmente perchè la pubblicità della Calenia ha fruttato soldi ai ai giornali in questione”.