ASI, PRIMA BUFERA IN VISTA: IL PRESIDENTE CAPPELLO INCOMPATIBILE CON IL RUOLO DI INGEGNERE CAPO A CALVI RISORTA?

 

Vito Taffuri, 8 maggio 2009

 

Probabilmente, l’iniziativa è anche legata alle prossime elezioni comunali, ma non si può negare che il merito della questione che viene sollevata dalla stessa necessiti di attenzione e di elementi cognitivi di approfondimento, che, sicuramente, www.casertace.it, nel rispetto di tutte le posizioni, non mancherà di mettere a fuoco nei prossimi giorni.


Per il momento, ci limitiamo a presentare l’iniziativa di Antonio Caparco, ex sindaco di Calvi Risorta, ex consigliere provinciale e candidato alla fascia alle prossime elezioni comunali del 6 e 7 giugno, che, insieme a Giovanni Marrocco, ha scritto, stamattina, una lettera al ministro degli Interni, Roberto Maroni, al prefetto di Caserta, Monaco, al questore e, per conoscenza, a Carlo Sarro, senatore del Pdl e componente della commissione interparlamentare antimafia.


L’argomento è scottante e riguarda un eventuale profilo di incompatibilità dell’attuale presidente dell’Asi, Piero Cappello, il quale assomma questa importante carica, ottenuta grazie alla volontà dell’esule di Tuoro, Sandro De Franciscis, alla funzione amministrativa di dirigente dell’Area tecnica del Comune di Calvi Risorta, incarico prorogatogli dal commissario prefettizio Lubrano, subentrato al sindaco Zacchia, decaduto dopo le dimissioni della maggioranza dei suoi consiglieri comunali.


“Il Consorzio Asi – scrivono Caparco e Marrocco – svolge un ruolo politico che si concretizza mediante progettazione economica ed industriale del territorio consorziato; l’ingegnere Piero Cappello ricopre un ruolo tecnico esecutivo all’interno del Comune di Calvi Risorta, che è un Comune appartenente al Consorzio Asi.”Ma la rivelazione gustosa arriva nella parte finale della missiva. “Di recente – rivelano Caparco e Marrocco – sono stati assegnati incarichi tecnico – legali a professionisti di Calvi Risorta, che sono inopportuni in concomitanza di una competizione elettorale.”


La situazione si configura in maniera ancor più delicata in considerazione del fatto che nel Cda dell’Asi, sempre per volere dell’esule di Tuoro, c’è anche il sindaco detronizzato di Calvi Risorta, Zacchìa, il quale, neanche a dirlo, è candidato alle elezioni del 6 e 7 giugno, avendo il suo ex ingegnere capo ancora al suo posto al Comune e, contemporaneamente, ad occupare la poltrona di presidente del Consorzio Asi.


In sintesi, Caparco e Marrocco ritengono che esista “una incompatibilità sostanziale che, di fatto, rende opportuna una revoca immediata del decreto del commissario prefettizio per la proroga dell’incarico a Piero Cappello di responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Calvi Risorta.” Non solo, ma in caso di annullamentio, Caparco e Marrocco chiedono “l’immediato annullamento di tutti gli atti prodotti dalla data di conferimento dell’incarico ad oggi.”