"Teatri di pietra": la Regione stanzia i fondi
Pupia, 7
maggio 2009
E’ stato approvato dal Consiglio Regionale della
Campania uno dei più ampi finanziamenti a sostegno, finora concessi nell’intera
provincia casertana, dall’inizio dell’anno.
Si tratta del Circuito dei Festival,
relativo all’anno 2009, per il programma nazionale
“Teatri di Pietra”, volto ad assicurare una razionalizzazione del panorama di eventi
e manifestazioni, utili alla riqualificazione dell’ offerta turistica del
territorio. Cuore del progetto, la necessità di dare avvio ad
un più efficace strumento di gestione della risorsa turistica del territorio
dell’Alto Casertano, a partire da un programma aggregativo
che coinvolga le Amministrazioni più attente e sensibili.
Gli obiettivi sono riassumibili nella realizzazione di un sistema
integrato di offerta turistica, alternativo all’unico
attrattore “Reggia di Caserta”, che consentirà di ampliare l’offerta sulla
Provincia, e assicurerà ai territori coinvolti un forte aumento del grado di
competitività. Si è individuato dunque lo strumento per dare attenzione,
attraverso una programmazione comune, ai diversi territori, accomunati dalla
presenza rilevante di siti archeologici di pregio tutti destinatari di interventi del Por regionale 2000 – 2006. Si tratta di
una prima volta di grandissima importanza, non è mai successo prima, infatti, che
un consorzio di comuni – Sessa Aurunca,
Teano, Alife, Piedimonte e Mondragone – si siano uniti per pianificare un accordo di
programma di questa entità.
“L'identità del
progetto – racconta Emilia Marocco,
responsabile per la Campania di Teatri di Pietra e vicepresidente di Capua Antica
Festival - è strettamente collegata al
paesaggio e al territorio dell'entroterra casertano, un comprensorio che è
caratterizzato dalla presenza di grandi edifici antichi dello spettacolo: il
Teatro Santuario di Sessa Aurunca, il Teatro
Policromo di Teano, l'antico Teatro di Cales, il grande Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere, secondo solo
al Colosseo, nonchè le
vestigia romane di Alife, Mondragone e, infine, le mura sannitiche di Piedimonte Matese. Ci teniamo a precisare che questo bando
prevedeva comunque il finanziamento di una
manifestazione che esiste nel casertano già da tre anni, con almeno 10 anni di
autofinanziamento. Dobbiamo decisamente ringraziare
l’apporto del consigliere Stellato che è riuscito a mettere insieme persone,
politici, amministrazioni comunali, che, per tradizione e culturale e di
programmazione, non erano abituati ad accordarsi. Riuscendo altresì ad
individuare un settore d’importanza strategica per il nostro territorio, vale a
dire quello della cultura, attrattore turistico e vero volano
di Terra di Lavoro”.
La messa “in rete” di questo patrimonio, per
un'offerta turistico-culturale articolata e di
pregio, è la finalità principale perseguita da “Teatri di Pietra”, manifestazione già consolidata
dell'entroterra casertano. Teatri di Pietra quest'anno
giunge alla decima edizione, nel 2007 ha ottenuto il “Premio gestione cultura”,
come progetto significativo per la valorizzazione del patrimonio attraverso
sistemi innovativi e opportunità di valorizzazione “estesa” delle aree
archeologiche come altro attrattore del casertano.
Presenti ai vari incontri interlocutori e dunque attori di questo evento, come già detto l’onorevole Giuseppe Stellato, Raffaele Picierno, sindaco di Teano,
l’Assessore al turismo e allo spettacolo di Teano Rosaria Pentella, il sindaco di Sessa Aurunca Luciano Di
Meo, l’assessore al turismo e spettacolo di Sessa Aurunca,
Paolo Gramegna,
l’assessore alla cultura di Mondragone Antonio Taglialatela, l’assessore alla
cultura di Piedimonte Matese Costantino Leuci,
il sindaco di Alife Roberto Vitelli, il sindaco di Santa Maria
Capua Vetere Giancarlo
Giudicianni.