Ultime adesioni nella lista “Uniti per Calvi”

 

Giacomo Zacchia, 6 maggio 2009

 

E’ ufficiale la candidatura dell’esponente dell’UDC Massimo Leone, e di Giangiacomo Martino di area PDL, nonché parente dell’ex consigliere regionale Benedetto Lombardi, nella lista di Uniti per Calvi”, capeggiata dal Sindaco uscente di Calvi Risorta, Giacomo Zacchia.

 

Dopo le adesioni dell’ex assessore alle Finanze del Comune di Calvi Risorta, Ermanno Izzo e della prof.ssa Paola Compagnone, si arricchisce sempre di più il gruppo e l’organigramma della compagine elettorale di Uniti per Calvi.

 

E’ giunta in porto, allora, la candidatura di un esponente del Partito di Pierferdinando Casini, di quel Massimo Leone nipote del segretario provinciale UDC  Consoli, nonché ex presidente della sezione comunale dell’AIDO.

 

Va delineandosi, quindi, la mappatura del gruppo politico di “Uniti per Calvi”; laddove confluiranno Oreste Martino ed il medico Fiorenzo Di Girolamo, entrambi dello SDI, la sezione calena del Partito Democratico del segretario comunale Enrico Migliozzi ed Antonio Capuano, Antonio Ricciardi e Carmela Izzo di Rifondazione Comunista.

 

I “papabili”per un posto in lista sono, oltre a quelli sopra elencati, al momento sono l’ex Presidente della Pro-Loco comunale, Sergio Caparco, l’impiegato della società Autostrade Nino Capuano, il maresciallo dell’esercito Giovanni Izzo e l’infermiere Vincenzo Salerno, l’imprenditrice Gabriella Izzo, l’avvocato Assunta Izzo, l’avvocato Giuseppe Borrelli, l’ispettore di Polizia Alfredo Allocca e l’ex Presidente della Protezione Civile comunale, Enzo Izzo; l’imprenditore Franco Izzo, l’avvocato Fausta Zona, ed il dirigente aziendale Agostino Martino; oltre agli ex amministratori Remo Cipro, Antonio (Damiano) Zona, Antonio Fattore ed Oreste Martino.

 

“Siamo focalizzati sulla squadra e siamo aperti a tutte le componenti della società civile - ha commentato Giacomo Zacchia – così come siamo impegnati a redigere un programma ed un progetto amministrativo improntati al massimo pragmatismo e connotati di spunti ed iniziative di miglioramento della collettività che saranno realizzati in tempi ragionevolmente brevi. Così come abbiamo realizzato o aperto l’area del Piano di Insediamento Produttivo, il rifacimento della rete idrico-fognaria, gli ormai prossimi lavori stradali da 3 milioni di euro, la Piscina Comunale, lo Stadio Comunale, l’Edificio Polivalente per il Basket, la sede della Protezione Civile, i lavori del Parco Caleno, l’area del Piano di Insediamento Produttivo, i lavori di 760mila e 330mila euro nell’area archeologica, la nuova ala del cimitero comunale e le 2 Strade Rurali….etc… Tutto questo senza i mutui e prestiti dell’amministrazione 1992-2004, che sono diventati debiti per le famiglie calene senza aprire nemmeno un opera; ma con finanziamenti a costo zero per le famiglie calene ed aprendo tutte queste opere”.