“LA BESTIA”: SARDO RACCONTA I
DELITTI DELLA CAMORRA A CALVI RISORTA
Vito
Taffuri, 03 maggio 2009
“La
Bestia”, storie di camorra, delitti, vittime e complici. E’ il nuovo libro del
giornalista e scrittore aversano Raffaele Sardo, con
prefazione di Roberto Saviano, edito da Melampo, che
sarà presentato a Calvi Risorta, presso la sala
consiliare del comune, Sabato 30 Maggio, alle ore 18. Allo straordinario evento
parteciperanno autorità civili e militari. Inoltre
parteciperanno anche gli attori del cortometraggio “Niente Paura” scritto da
Bruno Zona, di Calvi Risorta. Quindi un evento da non
perdere.
Il libro ci consegna un ritratto sconvolgente della violenza della camorra,
delle impunità e anche delle complicità quotidiane. E
ci offre al tempo stesso un affresco denso di pietas del mondo delle vittime,
nomi e cognomi ingiustamente dimenticati. Uomini uccisi per punire, per
intimidire o semplicemente per sbaglio. Don Peppe Diana, sacerdote. Salvatore
Nuvoletta, carabiniere. Federico Del Prete, sindacalista. Franco Imposimato, impiegato. Attilio Romanò,
informatico. Alberto Varone, commerciante. Domenico Noviello, imprenditore.
Sono
questi i nomi simbolici a partire dai quali l’Autore racconta la camorra
dell’ultimo quarto di secolo, la crescita del “Sistema” o più propriamente
della “Bestia”. Un ritratto sconvolgente ma non rassegnato. Perché anche nella Gomorra assatanata di soldi e di potere arriva una sentenza
giusta emessa “in nome del popolo italiano”; c’è
qualcuno, un insegnante, un giornalista, una studentessa, un prete, che difende
a testa alta i valori dell’Italia civile.
Nella sua prefazione Roberto Saviano scrive: “Raffaele Sardo non si è lasciato
stringere nella morsa per cui se parli di certe
questioni infanghi la tua terra e invece se non ne parli la rispetti. Ha
compreso subito la perversione di questa logica omertosa. Custodire la memoria
in terra di camorra significa custodire il vaccino contro certi poteri, non
dimenticare che le maschere di chi ha dominato queste
terre in passato vengono indossate dai potenti di oggi”.
Raffaele Sardo, giornalista, laureato in scienze della comunicazione, vive e
lavora in provincia di Caserta. Attualmente collabora
con il quotidiano la Repubblica. Ha pubblicato Nogaro.
“Un vescovo di frontiera” per Alfredo Guida Editore (1997) ed “È marzo la
primavera sta per arrivare”. “Don Peppino Diana ucciso per
amore del suo popolo” per Edizioni Università per la legalità e lo sviluppo di
Casal di Principe (2004).