Insospettabile
corriere della droga arrestato nel centro storico caleno
Il Mattino, 30 aprile 2009
Elio Zanni
Napoli-Reggio Emilia e ritorno. Una spola continua e costante, alla stregua di un treno espresso,
con poche fermate, ma con un carico speciale: droga. Poi,
lunghi periodi di fermo nel suo rifugio dorato e defilato, la città calena.
Questa la tecnica messa a punto
dal trentenne Giorgio Oliviero, arrestato ieri mattina a Calvi Risorta dai
carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli. Il blitz di primo mattino, verso le sette.
Tutto il condominio giù dal letto, perché l'uomo, furbamente, aveva provveduto a occultare i nomi dal citofono e quelli sugli
ingressi ai piani. Di porta in porta, per esclusione, poi è saltato fuori e non
ha opposto resistenza. Anche perché il palazzo era
completamente circondato.
L'uomo con una sola faccia, non usava trucchi estetici
durante i suoi trasporti, aveva dunque una seconda vita della quale,
probabilmente, non era al corrente nessuno lì nel
quartiere di via Bizzarri. Nella zona i pochi disposti a parlare del fatto al
telefono raccontano di «un vicino esemplare, una persona tranquilla»'.
E invece, era il destinatario di un
ordine di carcerazione emesso lo scorso 22 aprile
dalla procura di Napoli. Doveva espiare ben tre anni e otto mesi di reclusione
oltre a dover pagare circa ventimila euro di multa. Pena
legata allo spaccio, accertato, di stupefacenti nell'hinterland partenopeo e la
provincia di Reggio Emilia.
Le indagini sono state eseguite dal 2001 al 2002. Dal 2003
lo spacciatore aveva abbandonato Marano di Napoli per insediarsi
definitivamente a Calvi Risorta. Evidentemente non
aveva abbandonato la sua attività illecita e questo gli è
costato l’arresto.