MULTATO PER INTRALCIO AL TRAFFICO “PAGA” I VIGILI CON UN PAIO DI SCHIAFFI

 

Vito Taffuri, 30 aprile 2009

 

Due vigili urbani aggrediti da un automobilista per una multa per intralcio al traffico. Ma, forse la notizia più grossa sta nella qualità del soggetto coinvolto, un dirigente scolastico. Dunque, una persona dalla quale nessuno si aspettava che potesse perdere la pazienza e arrivare a usare le mani invece che la parola. L’episodio e successo questa mattina davanti all’ingresso del plesso scolastico Don Milani, della frazione di Visciano, dove i vigili stavano effettuando il servizio di viabilità. Alle ore 08:30 circa notano una macchina, una Fiat Panda, che era parcheggiata fuori dagli spazi previsti creando intralcio al traffico regolare.


Non potevano far finta di non vedere perché non è nel loro modo di fare e così si sono avvicinati bonariamente all’automobilista invitandolo a spostare il veicolo. E qui che c’è stata la sorpresa, l’esimio professore ha cominciato a discutere sulla posizione del mezzo facendo intendere che non lo avrebbe spostato, costringendo così i vigili ad applicare la seconda parte del regolamento del codice della strada: la richiesta dei documenti che provassero l’identità dell’automobilista e il possesso della patente. Nel momento che l’agente Russo Gabriele gli consegnava la copia del verbale, l’uomo, B.G., ha reagito accartocciando il documento e poi gettandolo a terra.


L’agente verbalizzante lo raccoglieva deponendolo, molto gentilmente, sul cruscotto dell’auto della persona multata. E qui che è successo il peggio della storia, il professore scordandosi tutti i manuali della buona educazione e tutti i codici della strada civili e penali, avrebbe preso a schiaffi il vigile e in senso di sfida nei confronti di questi, ha infilato la multa nel collo della camicia del povero tutore dell’ordine. A soccorrere il giovane vigile è entrata in scena la sua collega Angela Caparco che, cercando di mettere pace tra i due, ha ricevuto un sonoro spintone andandola a colpire su un orecchio. Tutti i fatti descritti sono comprovati dalle reciproche denuncie e dai referti medici. Un episodio bruttissimo sul quale si è espressa la comandante della polizia municipale dr.ssa Anna Caianiello.


“Nel merito, gli addetti al corpo di Polizia Municipale - ha detto la Caianiello - hanno sempre svolto con dignità e professionalità e decoro il loro ruolo rivestito ed impiego con sacrifici le funzioni demandate dalla legge nonostante le scarse risorse economiche e strutturali”.

 

Una presa di posizione netta quella della comandante che ci sentiamo di condividere perché non esiste nessuna ragione al mondo valida per rispondere con degli schiaffi a una semplice multa.