Probabile accordo tra Ermanno Izzo
e la lista “Uniti per Calvi”
Comunicato di Giacomo Zacchia, 28
aprile 2009
Sono in corso
trattative serrate tra il gruppo politico che fa capo all’ex assessore
alle Finanze del Comune di Calvi Risorta, Ermanno Izzo
e la compagine elettorale “Uniti per Calvi”, capeggiata dal Sindaco uscente di
Calvi Risorta, Giacomo Zacchia.
Mentre appare in
dirittura d’arrivo la mediazione tra la sezione locale dell’UDC ed il Sindaco
uscente, per la candidatura di un esponente del Partito di Pierferdinando
Casini, nell’organigramma di “Uniti per Calvi”.
I nomi in pole position al momento
sono quelli di Massimo Leone o Edoardo Zona.
Va delineandosi,
quindi, la mappatura del gruppo politico di “Uniti
per Calvi”; laddove confluiranno Oreste Martino ed il medico Fiorenzo Di
Girolamo, unico specialista in dermatologia della cittadina calena
entrambi dello SDI, la sezione calena del Partito
Democratico del segretario comunale Enrico Migliozzi
ed Antonio Capuano, Antonio Ricciardi
e Carmela Izzo di Rifondazione Comunista.
I “papabili” per
un posto in lista, oltre a quelli sopra elencati, al momento sono l’ex
Presidente della Pro-Loco comunale, Sergio Caparco,
l’impiegato della società Autostrade Gaetano Capuano,
il maresciallo dell’esercito Giovanni Izzo e
l’infermiere Vincenzo Salerno, l’imprenditrice Gabriella Izzo,
l’avvocato Assunta Izzo, l’avvocato Giuseppe Borrelli, l’ispettore di Polizia Alfredo Allocca e l’ex
Presidente della Protezione Civile comunale, Enzo Izzo;
l’imprenditore Franco Izzo, l’avvocato Fausta Zona, ed
il dirigente aziendale Agostino Martino; oltre agli ex amministratori Remo Cipro,
Antonio (Damiano) Zona, Antonio Fattore ed Oreste Martino.
“Siamo focalizzati sulla squadra e
siamo aperti a tutte le componenti della società
civile - ha commentato Giacomo Zacchia – così come siamo impegnati a redigere un
programma ed un progetto amministrativo improntati al massimo pragmatismo e
connotati di spunti ed iniziative di miglioramento della collettività che
saranno realizzati in tempi ragionevolmente brevi.
Così come abbiamo realizzato o
aperto l’area del Piano di Insediamento Produttivo, il
rifacimento della rete idrico-fognaria, gli ormai
prossimi lavori stradali da 3 milioni di euro,
Tutto questo senza i mutui e
prestiti dell’amministrazione 1992-2004, che sono diventati debiti per le famiglie
calene senza aprire nemmeno un opera; ma con
finanziamenti a costo zero per le famiglie calene ed aprendo tutte queste
opere”.