A
rettifica dell’articolo “TUMORI: MONITORAGGIO E PREVENZIONE” del 25 aprile
Uff.
Stampa Giacomo Zacchia, 28 aprile 2009
Circa
15 giorni fa, nella Sala Consiliare del Comune di Calvi Risorta, si è svolto un
Convegno riguardante un tema di forte impatto sociale: l’incidenza di alcuni tumori nelle nostre zone e la potenziale
prevenzione degli stessi. Tale manifestazione aveva quali relatori l’on. regionale Gennaro Oliviero, il dott. D’Argenzio dell’Asl Ce2, la dott.ssa Passeretti, dirigente dell’Amministrazione
Penitenziaria, il dott. Zacchia componente dell’ASI, il
dott. Sarcinella assessore alla sanità di un comune
limitrofo, il prof. Satriano della Facoltà di
Medicina di Napoli e tra il pubblico circa 10 medici tra specialisti, pediatri
e medici di base di Calvi e paesi confinanti, oltre a tante persone della
cittadina intervenute all’evento ed al sottoscritto, relatore ed organizzatore
dello stesso. Il giorno dopo inoltre, nell’ambito di tale iniziativa, sono
state effettuate anche circa 50 visite gratuite di
screening per la prevenzione dei tumori cutanei.
Tale
progetto di volontariato, di cui mi occupo come dermatologo da circa 6 anni, e
che in genere viene svolto a bordo di camper
attrezzati per le varie piazze della Regione Campania, ha lo scopo di
avvicinare un’ampia fascia di popolazione in maniera gratuita ad un tipo di
prevenzione altamente specialistica, con un notevole risparmio in termini di
spesa sanitaria pubblica e anche con la possibilità che, persone non
strettamente benestanti, possano usufruire di cure e diagnosi adeguate a costo
zero.
In
genere nei vari paesi dove abbiamo prestato la nostra opera
vi è stato sempre un immediato risalto mediatico,
trattandosi sicuramente di iniziative utili, apolitiche ed apartitiche. Anche
negli anni scorsi infatti, è stata data ampia cronaca
locale, quando tale prevenzione ha fatto tappa a Calvi. Stranamente stavolta, a
parte l’operato del Prof. Mesolella, che ha giustamente segnalato l’iniziativa, gli
altri mezzi di informazione (giornali, siti internet, web-tv locali) hanno
glissato l’evento. Eppure chi fa tale “importante mestiere” dovrebbe avere un
certo “fiuto” per le notizie e gli avvenimenti locali … e per tale evento vi erano tutti i presupposti giusti per una
adeguata pubblicizzazione.
Beh….
mi auguro pertanto che non sia prevalsa la volontà di
celare tale iniziativa solo perché ad essa erano presenti persone, tra i
relatori, magari poco gradite agli stessi giornalisti locali. Sono convinto si
tratti di semplice dimenticanza, anche perché, se così non fosse, il danno non è
stato arrecato ovviamente al sottoscritto, bensì ai cittadini di Calvi e
dintorni, che potevano assistere ad un’utile divulgazione di argomenti
sanitari, mai superflui, oltre a potersi sottoporre ad una visita specialistica
che ora dovranno effettuare, nel migliore dei casi, presso altre Strutture
sanitarie o attendere l’anno venturo per poterla fare in maniera gratuita.
Dott.
Di Girolamo Fiorenzo