Circa 200 persone al raduno annuale
degli ex-alunni passionisti
Caserta24ore,
26 aprile 2009
Sono
arrivati da ogni parte d’Italia con i loro familiari e non hanno partecipato al XIX raduno annuale degli ex-alunni passionisti della
provincia religiosa della Campania e Lazio Sud. Circa
200 i partecipanti tra cui gli ex-superiori provinciali dei passionisti, ultimo
della serie padre Antonio Rungi.
A
presiedere la celebrazione eucaristica è stato l’arcivescovo emerito di
Camerino, mons. Piergiorgio Silvano Nesti, che è un
religioso passionista, già Segretario per la congregazione dei religiosi ed ora
in pensione, con i suoi 78 anni di vita e 50 di sacerdozio, che sono stati
ricordati. A ricordare i loro giubilei c’erano i religiosi: padre Bartolomeo Avagliano, da oltre 60 anni a Calvi
Risorta, di cui 40 anni a servizio della comunità parrocchiale di Visciano, con 65 anni di sacerdozio; padre Valente Schiavone e Pancrazio Scanzano
con i 60 di ministero sacerdotale e padre Lorenzo Vetrella
con i suoi 50 anni di vita sacerdotale.
La
giornata ha avuto tre momenti particolari: la presentazione dell’Aseap con il suo presidente, confermato all’unanimità e per
alzata di mano, Antonio Romano; padre Ludovico Izzo,
assistente spirituale dell’Aseap, nominato a questo ufficio da padre Antonio Rungi
nel quadriennio 2003-2007 e confermato nell’incarico; padre Giovanni Cipriani ex-provinciale e ideatore di questa associazione;
padre Costanti Comparelli, storico ed artista della
Provincia; Samuele Ciambriello, ex-alunno
passionista, uomo politico ed oggi commentatore televisivo sportivo.
Ad
accogliere gli ex-alunni con la sua cortesia è stato il superiore locale padre
Pierluigi Mirra con il suo vicario, padre Enrico Cerullo.
Testimonianze dei religiosi presenti, soprattutto dei padri
festeggiati e qualche intervento degli ex-alunni. La mattinata è
scivolata via immediatamente.
Il
secondo momento è stato quello della celebrazione eucaristica presieduta da
mons. Nesti e concelebrata
da 14 sacerdoti, tra cui religiosi della comunità di Calvi e di
altre comunità religiose dei passionisti della Campania e del Lazio.
L’omelia di mons. Nesti ha ripercorso le tappe
fondamentali della esperienza mistica del fondatore
dei passionisti, san Paolo della Croce raccordandola alla liturgia odierna con
la festa dell’Apostolo ed Evangelista Marco. La celebrazione è stata animata
dalla schola cantorum dei
giovani ed è iniziata alle ore 12,30 per concludersi
alle ore 13,30.
A
conclusione della messa sono stati premiati l’ex-alunno più
anziano e il più giovane, il familiare più anziano e giovane dell’Aseap. Una festa semplice con partecipazione sentita sia dei religiosi anziani e adulti e degli ex-alunni. Solo
chi ha vissuto certe esperienze può sentire giustamente la nostalgia del
passato. E tra i 170 presenti questi sentimenti si
sono registrati nelle parole e negli atteggiamenti dei partecipanti. Poi la
foto di ricordo nel cortile del grande convento dei
passionisti e subito dopo tutti a tavola per un pranzo semplice, ma gustoso e
apprezzato da tutti. Merito delle cuoche del convento e dei familiari degli
ex-alunni che hanno dato un valido aiuto, insieme ai padri del convento di Calvi Risorta, per la buona riuscita dell’agape fraterna.
L’appuntamento al prossimo anno con la ritrovata data
del 25 aprile, dal momento che per alcuni anni il raduno si è tenuto il 1
maggio. Continua così l’esperienza
degli ex-alunni passionisti avviata da circa un ventennio e mai interrotta,
potenziata durante il mandato di superiore provinciale di padre Antonio Rungi che con l’assistente spirituale padre Ludovico Izzo ha recuperato all’associazione tanti
ex-alunni.