Il Presidente Napolitano al Sacrario di
Monte Lungo per la festa della Liberazione
Giuseppe De Lucia, 25 aprile 2009
"La celebrazione del 25 aprile deve diventare
finalmente - voglio ribadirlo nel modo più netto -
occasione di ricordo, di riconoscimento, di omaggio per tutte le componenti di
quel grande moto di riscatto patriottico e civile che culminò nella riconquista
della libertà e dell'indipendenza del nostro paese; per tutte le sue
componenti, viste e onorate nella loro unitarietà".
Così ha concluso la visita il
presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al
Sacrario militare di Mignano Montelungo,
in provincia di Caserta, dove il capo dello Stato ha celebrato, insieme al
ministro della Difesa Ignazio La Russa, la festa del 25 aprile.
Dopo la cerimonia al monumento che raccoglie le salme dei
soldati del primo raggruppamento del nuovo Esercito
italiano, morti durante i combattimenti del 1943-45 in aiuto alle forze
alleate, il presidente si è recato nella sede del Consiglio comunale del
piccolo centro campano. Insieme al sindaco, Roberto Campanile, ha scoperto una
lapide, nella piazza principale, che ricorda il sacrificio di chi cadde per la
Liberazione dell'Italia.
Tanta la gente intervenuta, centinaia i
labari, le bandiere e i gonfaloni che rappresentavano i comuni, le associazioni
e circoli vari. Presente alla
manifestazione un nutrito gruppo di soci in divisa dell’Associazione Nazionale
Carabinieri - sezione di Calvi Risorta.