Circolo Democratico: Sviluppo partecipativo sostenibile
Casertanews, 20 aprile 2009
Ogni cittadino, anche il più digiuno di
nozioni in materia, comprende come la pianificazione e la gestione del
territorio e delle trasformazioni urbane siano le
decisioni più importanti che un'Amministrazione Comunale deve prendere, per la
natura irreversibile di queste decisioni e per l'impatto che esse hanno sul
territorio, sulla natura e sul paesaggio.
Sulla base di queste considerazioni il leader del
Circolo Democratico Antonello Bonacci fa il punto della situazione sulle
prospettive della gestione urbanistica del comune di Calvi Risorta.
"Sappiamo tutti come le decisioni che si prendono in ambito urbanistico
muovono interessi economici enormi, ma è proprio attraverso gli
strumenti amministrativo-territoriali (Piano Strutturale, Regolamento
Urbanistico, Piani Attuativi, …) che si può determinare uno sviluppo durevole e
rispettoso della natura dei luoghi e dei bisogni dei cittadini o al contrario
favorire la speculazione immobiliare e edilizia e il consumo eccessivo del
suolo e di tutte le sue risorse naturali."
Il circolo democratico, continua Cassio Izzo, rifiuta
qualsiasi tipo di urbanistica contrattata con i soli
detentori di interessi economici, vuole al contrario un'urbanistica gestita
nell'interesse pubblico, attraverso la partecipazione di tutti coloro che hanno
un legittimo interesse generale o un bisogno sociale da far valere.
Si ritiene necessario, conclude Enzo Scarano,
procedere ad una variante generale o meglio ancora ad un nuovo Piano
Strutturale soprattutto per rispondere alla necessità di garantire che la
risorsa suolo non sia dilapidata con interventi non ben meditati e discussi.
Il Circolo Democratico vuole che il nuovo Piano Strutturale proceda sulla base
del coinvolgimento dei cittadini, e non i soli addetti ai lavori, attraverso
una consultazione preliminare e l'istituzione di una "consulta di garanzia
e controllo" che presieda alla fase di predisposizione del piano e che successivamente sia resa permanente e che ogni anno
relazioni sullo stato di attuazione del Piano.