Bonacci: "Basta incarichi esterni supercostosi"

 

Caserta news, 13 aprile 2009

 

La progressività delle imposte, secondo il principio "da ciascuno secondo le sue possibilità a ciascuno secondo i suoi bisogni", è uno dei cardini della democrazia politica. Un principio che nasce con la Rivoluzione Francese fino a svilupparsi pienamente con il moderno stato sociale. Su questo concetto la lista Calvi Democratica e il suo leader Antonello Bonacci, vuole basare la propria politica nel settore tributario comunale, così come vuole basare la politica di spesa sull'efficienza e l'efficacia dei servizi.


Si propone quindi un patto fra Amministrazione Comunale e cittadini, basato su un prelievo tributario e tariffario equamente distribuito e su una politica della spesa che garantisca servizi alla persona e al territorio efficienti ed efficaci, eliminando ogni spesa che non abbia una concreta utilità pubblica.


Su queste basi la lista si prefigge i seguenti punti: introduzione di criteri di progressività dell'imposta per quanto riguarda l'addizionale Irpef, attraverso la determinazione di aliquote diverse per scaglioni di reddito; lotta decisa all'evasione in materia di tributi comunali; riorganizzazione della spesa, attribuendo la priorità nella destinazione delle risorse ai settori riguardanti i servizi direttamente resi alla persona e al territorio; riassunzione da parte del Comune dei servizi affidati all'esterno;
valorizzazione delle professionalità presenti all'interno del Comune, anche attraverso il riconoscimento di incentivi economici, anziché ricorrere ad incarichi esterni; quando per la natura della prestazione professionale richiesta ciò non sia possibile, l'affidamento dell'incarico deve seguire procedure trasparenti e attribuito tramite bando pubblico.