ZACCHIA PRESENTA TUTTE LE OPERE PUBBLICHE

 

La Gazzetta, 8 aprile 2009

 

Continua a fare "outing", ed è proprio intenzionato a raccontare tutto, il Sindaco uscente del Comune di Calvi Risorta Giacomo Zacchia.

 

Con l'occasione di presentare alla cit­tadinanza tutte le opere consegnate nei 4 anni e mezzo, il candidato del gruppo politico e della lista "Uniti per Calvi", non si sottrae all'obbligo di denunciare la campagna di odio, fal­sità e bugie che l'amministrazione comunale calena ha dovuto subire insieme ad attentati e sabotaggi con­tro le opere pubbliche e contro i ricor­si e le denunce fatti ogni giorno per cercare di bloccare l'attività del Comune in favore dei cittadini.

 

"La nuova ala del cimitero che avevamo promesso è stata realizzata e può essere vista da lutti, così come il Piano di Insediamento Produttivo, per il quale l'amministrazione comu­nale 1992-2004 ha fatto solo 4 milioni di debiti degli 8 milioni e mezzo di prestiti che ha fatto senza aprire nem­meno un'opera - commenta Giacomo Zacchia - ma riguardo a questo fatto vorrei far comprendere quanto la verità è stata distorta e capovolta. Quando fummo eletti nel 2004 - conti­nua Zacchia - l'amministrazione 1992-2004 disse di aver lasciato nelle casse dell'ente, non gli 8 milioni e mezzo di euro di debiti e prestiti, ma di aver lasciato 500mila euro di attivo. Ebbene andammo a controllare, e sul conto del Comune vi erano 460mila euro, che erano i 580mila euro che la popolazione calena aveva versato per l'acquisto dei loculi nella nuova area cimiteriale. Insomma - continua Zacchia - non solo non erano soldi del Comune, non solo erano vincolati per la realizzazione della nuova ala del cimitero, non solo li avevano versati i cittadini caleni.. .ma mancavano anche 120mila euro dei soldi del popolo versati! Nonostante questo, tra mille difficoltà, tra attentati e denunce, abbiamo fatto la nuova ala del cimitero comunale e noi alla data del 29 Dicembre del 2008 quando lo sfrenato personalismo di qualcuno ha dato a Calvi il primo commissaria­mento della sua storia, abbiamo lasciato nelle casse dell'ente 1 milione e mezzo di attivo; quello che l’amministrazione comunale 1992-2004 non ha fatto".

 

I lavori di ampliamento del cimitero comunale dimostrano che l'amministrazione Zacchia ha saputo rispettare gli impegni presi con la popolazione che aveva provveduto a versare le quote di acquisto di loculi e cappelle.

 

"Il Parco caleno ha visto l'apertura del cantiere e l'inizio dei lavori; così come la maxi-circonvallazione sta per diventare una realtà fruibile da parte dell'intera comunità - commenta il Sindaco uscente Giacomo Zacchia - la nostra è stata forse l'amministrazione comunale che ha cantìerato ed aperto più opere pubbliche nella storia di Calvi.