Nel paese dove la Camorra
prendeva appalti per milioni di euro e dove gli
autovelox sono impallinati: si torna al voto
Il Mezzogiorno,
07 aprile 2009
(g.p.)
Nasce Alleanza
Democratica la lista civica trasversale che si presenterà alle prossime
elezioni comunali di Calvi Risorta.
La cittadina
dell’Agro Caleno, oggi retta dal commissario
prefettizio, è stata al centro delle polemiche in passato,
quando, in barba alle norme antimafia, si è saputo degli appalti
milionari per dei lavori pubblici effettuati dall’azienda del fratello del boss
Setola di Casal Di Principe. Sul comune era insediata
una commissione d’accesso di nomina prefettizia che avrebbe dovuto vigilare
anche su questo. D’altra parte l’azienda del fratello di Setola, il boss che fuggì attraverso le fogne e fu poi arrestato nella zona di
Cassino, aveva lavorato anche per l’Ente provincia di Caserta,
anche se con appalti di importi inferiori.
Altra anomalia
della commissione d’accesso, che avrebbe dovuto verificare improbabili
infiltrazioni camorristiche nella gestione dell’Ente,
è che si sarebbe dovuta pronunciare al riguardo;
invece niente.
Già in
occasione delle scorse elezioni comunali ci fu un’inchiesta da parte dei
carabinieri per verificare se ci fosse stato condizionamento al voto da parte di ambienti legati alla criminalità organizzata.
Alla fine
l’amministrazione è caduta per le dimissioni della maggioranza dei componenti del consiglio comunale ed il prossimo mese di
giugno si tornerà alle urne in un clima di quasi totale disinteresse da parte
dei cittadini, se si escludono gli addetti ai lavori.
Così in un
clima ’sardo’, proprio come in quei comuni della Sardegna dove la presenza del
sindaco viene vista una cosa superflua o inutile, si
ritorna al voto a Calvi Risorta, il paese dove gli autovelox sono impallinati. Tre
le liste che si contendono i voti dei cittadini caleni: una
facente capo a Antonio Caparco e Marruocco Giovanni, il primo ex sindaco nei primi anni ‘90,
il secondo affermato professionista medico alla sua prima esperienza in
politica.
C’è la lista
del sindaco uscente Giacomo Zacchia e di Ermanno Izzo già candidato in passato alla carica di sindaco, ce
n’è un’altra, composta in prevalenza da giovani, tra cui Giovanni Lombardi
figlio dell’ex consigliere di Alleanza Nazionale dott. Benedetto Lombardi e
Antonello Bonacci già candidato alle scorse elezioni provinciali nelle fila dei
Verdi.
Cassio Izzo di
Alleanza Democratica sulla questione politica calena
ironicamente dichiara: …da quando a Calvi c’è il commissario prefettizio noto
che alcune cose funzionano meglio, forse in alcuni paesi come il nostro -
conclude - la presenza di un’autorità esterna che gestisce il comune, non è poi
cosa tanto negativa.