Continua la “cura dimagrante” per l’ormai ex Asl Ce2

 

Pupia, 25 marzo 2009

 

Antonietta Oropallo

 

Nel più totale e completo disinteresse delle forze politiche locali, siano esse di centrodestra che di centrosinistra, continua lo smembramento selvaggio dell’ex Asl Ce2 di Aversa.

 

Da qualche ora il nuovo commissario Mario Vasco, di diretta nomina bassoliniana, ha praticamente dato il ben servito al direttore generale Antonietta Costantini e al suo staff composto da Bruno Di Benedetto (direttore sanitario) e Domenico Concilio (direttore amministrativo) invitandoli in pratica a non farsi più vedere nei paraggi e dando appuntamento invece ai capi servizio Balivo (economico finanziario), Cosentino (personale) e D’Amore (patrimonio) a portarsi immediatamente a Caserta presso il Palazzo della Salute (palazzo di proprietà Coppola in fitto) per ricevere i nuovi ordini di scuderia.

Nel frattempo, proprio dalla Regione Campania, arriva l’ufficializzazione del nuovo assetto territoriale della neonata Asl provinciale che avrà sede legale a Caserta, quindi ancora una volta Aversa viene defraudata di qualsiasi speranza, e che sarà composta da 5 distretti della vecchia Asl Ce1 e 7 distretti dell’ormai morta Asl Ce2. In pratica, l’Asl Ce2, che già si era ridotta da 10 ad 8 distretti, perde ancora un distretto con l’accorpamento di quelli della costiera domiziana.

Questi, quindi, i nuovi ambiti distrettuali e gli assistiti in carico:

Distretto n. 6 (ex distretto 34) Aversa – comuni Aversa, totale abitanti 52.201.

Distretto n. 7 (ex distretto 35) Gricignano di Aversa – comuni di Carinaro, Casaluce, Cesa, Gricignano di Aversa, Orta di Atella, Sant’Arpino, Succivo, Teverola, totale abitanti 89.262.

Distretto n. 8 (ex distretto 36) Lusciano – comuni di Frignano, Lusciano, Parete, San Marcellino, Trentola Ducenta, Villa di Briano, totale abitanti 68.490.

Distretto n. 9 (ex distretto 37) Casal di Principe – comuni di Casal di Principe, San Cipriano di Aversa, Villa Literno, Casapesenna, totale abitanti 61.70. 

Distretto n. 10 (ex distretto 38) Santa Maria Capua Vetere – comuni di Casapulla, Curti, San Prisco, Santa Maria Capua Vetere, San Tammaro, totale abitanti 66.146.

Distretto n. 11 (ex distretti 39/41) Capua – comuni di Bellona, Capua, Vitulazio, Calvi Risorta, Camigliano, Giano Vetusto, Pastorano, Pignataro Maggiore, Rocchetta e Croce, Sparanise, totale abitanti 56.210.  

Distretto n. 12 (ex distretti 40,42,43) Mondragone (anche se la sede è alquanto dubbia per la lotta già aperta tra Mondragone, Sessa Aurunca e Castelvolturno) – comuni di Cancello Arnone, Castelvolturno, Grazzanise, Santa Maria la Fossa, Carinola, Mondragone, Falciano del Massico, Sessa Aurunca, Cellole totale abitanti 106.638.

Alla luce di tali rilevazioni e distribuzioni, la neonata Asl Caserta avrà una popolazione complessiva di 897.820 assistiti, oltre naturalmente a quella gran bella fetta di stranieri extracomunitari che in genere sono numeri “fantasma” non meglio identificabili. Nelle prossime ore, quindi, si attendono novità per i presidi ospedalieri, quelli di guardia medica e di 118, in tutti questi casi previste ulteriori “diete” che puntano ad attuare le “misure straordinarie di razionalizzazione e riqualificazione del Sistema sanitario regionale per il rientro del disavanzo”, così come riportato dalla legge regionale numero 16 del 2008. 

Forse per risparmiare qualche soldino si potevano trovare soluzioni molto ma molto più vicine alla salute della gente.