TAGLI AI TRASFERIMENTI ERARIALI: SOTTO ACCUSA IL REVISORE DEI CONTI FATTORE

 

Vito Taffuri, 22 aprile 2009

 

Calvi Risorta è tra quei 155 comuni, sugli 8.101 totali, che non hanno ancora inviato al Ministero dell’Interno l’attestazione del maggiore gettito ICI, conseguito in seguito all’individuazione dei fabbricati per i quali siano venuti meno i requisiti per il riconoscimento della ruralità, nonché di quelli non dichiarati al catasto. I dati del maggiore gettito realizzato andavano comunicati al Ministero dell’Interno entro il mese di luglio 2008, termine poi prorogato al 10 dicembre 2008. In assenza, infatti, si sarebbe proceduto ad una decurtazione del tutto presuntiva dei trasferimenti.


Ebbene, al 9 marzo 2009 queste comunicazioni non sono state ancora inviate, ed il Ministero ha decurtato il Contributo Ordinario 2007/2009 di ben 169.058,44 €, a fronte di un maggiore incasso di appena 4.210,74 €. Ma non finisce qui. Altra nota dolente sono i tagli ai trasferimenti legati ai presunti risparmi di spesa che i comuni avrebbero dovuto conseguire sui costi della politica, in applicazione della legge finanziaria per il 2008. Risparmi che non hanno affatto riguardato il comune di Calvi Risorta; ma anche in questo caso, il segretario comunale ed il responsabile finanziario avrebbero dovuto inviare al Ministero dell’Interno un’attestazione sui risparmi di spesa effettivamente conseguiti dal comune entro il 31 ottobre 2008.


Ed invece l’attestazione non è stata inviata, ed il Ministero dell’Interno ha quindi provveduto a decurtare il Contributo Ordinario 2008/2009 di 51.170,10 €, a fronte di risparmi di spesa solo presunti! Ma non è la prima “distrazione” compiuta da amministratori e funzionari, tradottisi poi in consistenti tagli di risorse per il nostro comune. Già in precedenza, infatti, il Ministero dell’Interno ha decurtato di 108.954,24 € il Contributo Ordinario 2008, e di 39.029,00 € quello del 2009, per ripianare il consistente debito del comune nei confronti del Commissariato per l’emergenza rifiuti. A causa del mancato rispetto del Patto di Stabilità 2006, poi, il comune aveva già perso 6.297,78 € a titolo di compartecipazione IRPEF.


Complessivamente il comune – a causa della mancata trasmissione di semplici attestazioni da parte dei funzionari competenti, o di mancati controlli da parte del revisore dei conti, ultimo dei quali, per la cronaca è l’ex presidente del consiglio comunale di Sparanise Salvatore Fattore – ha perso 370.298,82 € di trasferimenti erariali! Una situazione davvero paradossale, che potrebbe avere riflessi anche sul bilancio di previsione 2009, che il Commissario Lubrano sarà chiamato ad approvare entro il prossimo 31 marzo.