BONACCI: “La politica è un
servizio”
La
Gazzetta, 18 marzo 2009
Una buona ed efficace amministrazione può essere assicurata solo
attraverso idealità forti e profonde, senza le quali, la politica, quando non
scade nella grigia gestione burocratica dell'esistente, diventa luogo di
raccolta di mestieranti ed occasione per fare mercato del bene pubblico.
La lista "Calvi Democratica" e
il candidato sindaco Antonello Bonacci si ispirerà pertanto la propria azione
amministrativa ai seguenti principi inderogabili:
1. La pace, senza la quale è impossibile
ogni progresso umano, sociale e civile;
2. La
democrazia come metodo di governo e di relazione fra cittadini ed istituzioni;
3. I diritti civili e sociali assicurati a tutte e a tutti, senza
distinzione di sesso, razza, opinioni politiche o religiose;
4. L’uguaglianza, da attuarsi con l'azione concreta delle
istituzioni pubbliche per rimuovere ogni causa di ineguaglianza
o di discriminazione, sia essa di ordine economico e sociale o di altra
natura;
5. L'ambiente, ovvero un uso delle risorse
naturali e dei beni comuni (acqua, aria, suolo) finalizzato a preservarlo a vantaggio
delle future generazioni.
La lista "Calvi Democratica"
presenta Antonello Bonacci anche per sottolineare un'urgenza: quella di
vincere la diffidenza che oppone gran parte dei cittadini alla "politica",
superando la distanza fra questi e coloro che siedono nelle istituzioni. Calvi Democratica vuole che la politica smetta di essere
"un mestiere" o l'occasione per affermazione di interessi personali,
vuole che essa torni ad essere passione civile e militanza al servizio di
un'idea. Sulla base di questi principi il candidato
sindaco ed i candidati consiglieri nella lista Calvi Democratica si atterranno
pertanto, nell'esercizio del loro mandato, alle seguenti norme di comportamento:
1. a perseguire solo ed unicamente l'interesse pubblico,
astenendosi nell'assumere decisioni che possano possa
configurarsi come conflitto di interesse;
2. ad essere sempre a
disposizione dei cittadini e ad ascoltare le loro necessità e i loro reclami;
ad essere sempre presenti ove si richiede la loro presenza;
3. ad assicurare parità di trattamento e di interessamento
ai problemi di ogni cittadino;
4. ad usare le risorse e
i mezzi del Comune, unicamente per l'esercizio dei compiti e delle funzioni
proprie dell'Ente; 5. a rifiutare, per
loro stessi e per i propri familiari, qualsiasi regalia, utilità o vantaggio da
parte di chiunque;
6. ad evitare inutili spese di rappresentanza, per viaggi e missioni,
riducendo queste spese a quelle strettamente necessarie per l'espletamento
delle loro funzioni nell'ambito del territorio comunale.
Calvi Democratica
vuole inoltre che il Sindaco non si limiti ad esercitare le funzioni che gli
sono attribuite dalla legge, ma anche che assuma un forte ruolo politico di
rappresentanza dei cittadini nei confronti delle società pubbliche, private o
miste che gestiscono nell'ambito del Comune di Calvi Risorta importanti
servizi: raccolta e smaltimento dei rifiuti, gestione del ciclo integrato
delle acque, distribuzione del gas, ecc; società che si sono svincolate da
qualsiasi controllo dei comuni, che decidono tariffe, investimenti e piani
industriali all’insaputa dei cittadini e degli stessi consigli comunali.