CALES CHANNEL ENTRA NELL’ANTICA CITTA’ ROMANA: IMMAGINI ESCLUSIVE SU DEGRADO E
SCAVI CLANDESTINI
Vito
Taffuri, 12 marzo 2009
Non
è la solita maniera di vedere Cales e di parlare del degrado che, ormai, è
diventato elemento strutturale del comprensorio archeologico locale. No, questa
volta cercheremo di mettere in evidenza con le
immagini quanto sia diventato facile arrivare negli scavi della cittadina
romana, rubare preziosi reperti e portarseli via come se niente fosse, quasi al
pari di un supermarket della storia dove ognuno prende ciò che vuole, ma senza
pagare dazio. Le telecamere di Cales Channel di
Silver Mele sono arrivate dove nessuna macchina da presa ha mai osato.
Dall’interno dell’anfiteatro, passando per il quartiere greco, fino alla
testimonianza video delle centinaia di scavi clandestini attualmente
in corso. Il servizio, realizzato questo pomeriggio nel giacimento archeologico
dell’antica Cales, è una testimonianza scioccante dello stato di abbandono nel quale versano le spettacolari evidenze
architettoniche del periodo classico e non solo. In esclusiva, infatti, le
telecamere di Cales Channel hanno ripreso gli scavi
in corso nella parte medievale della struttura urbana: alla luce i resti
dell’antica cittadella fortificata, realizzata in gran parte sul monumentale
basamento del tempio di Giano.
Uno scavo non proprio ortodosso, visto che reperti del III° secolo
prima di Cristo e strutture medievali sono state scavate allo stesso
modo senza tener conto delle differenze stratigrafiche. Nel viaggio tra le
magnifiche bellezze archeologiche di Cales, Silver Mele si è
fatto accompagnare da Salvatore Minieri ,collega specializzato in archeologia,
giornalista televisivo di Tvi Molise. Nel corso del
servizio, per la prima volta, si potranno vedere alcuni punti della Città
antica mai ripresi prima.
Le telecamere di Cales Channel, infatti, sono rimaste
all’interno dell’anfiteatro caleno, realizzando un
servizio che mai nessuno prima aveva avuto il coraggio di registrare. In
esclusiva, Silver Mele ha anche messo in evidenza la
facile penetrabilità della zona archeologica dal lato dell’autostrada del Sole,
dove, ancora oggi, come ha confermato Salvatore Minieri, si registrano le
incursioni più devastanti dei tombaroli. Un servizio esclusivo che apre le
porte a un reportage di svariate puntate, in onda su
Cales Channel nelle prossime settimane, tutto
incentrato sull’immenso patrimonio archeologico caleno.