Piccolo centro di contraffazione di
DVD E CD musicali nella frazione di Zuni: arrestato
un extracomunitario e il suo amico espulso
Vito
Taffuri, 11 marzo 2009
Blitz
dei Carabinieri di Sparanise, beccato intento a
vendere dischetti contraffatti lungo corso Matteotti a
Sparanise, fermati due extracomunitari; in effetti si
tratta di M.H. 38 anni di origini marocchine
arrestato dai carabinieri di Sparanise, infatti aveva
avuto la geniale idea di avviare un’attività di duplicazioni a Calvi Risorta e,
per evitare collegamenti e sequestri, di vendere il prodotto nelle città
vicine, principalmente a Sparanise.
Una trovata che non gli ha evitato l’arresto da parte dei
carabinieri del posto agli ordini del maresciallo Pierfrancesco
Bardi. E’ stato il graduato e i suoi uomini, infatti, a scoprire la
circostanza e intercettare il flusso di materiale privo di marchio della Siae diffuso ogni giorno in
città. I militari dell’Arma, in pratica, non si sono limitati al solito
sequestro della merce detenuta dal balordo di turno.
Una volta bloccato il marocchino con il grosso fagotto,
che alla vista dei militari tentava di disfarsene, i carabinieri hanno chiesto
e ottenuto dal giudice di turno il mandato per una perquisizione domiciliare.
Così, in un’abitazione di via degli Abruzzi nella
frazione Zuni a Calvi Risorta,
è saltata fuori la sorpresa, oltre cinquecento dischi sequestrati durante la
perquisizione straordinaria messa in atto dai carabinieri di Sparanise.
L’extracomunitario vendeva in giro un po’ di tutto, ma soprattutto aveva creato
in casa a Calvi Risorta, un piccolo quanto efficace centro di produzione e masterizzazione di cd e dvd,
molti dei quali riproducevano musiche e canzoni appena arrivate sulla cresta
dell’onda grazie al festival dei fiori e film di prima visione degni delle
migliori sale cinematografiche.
Così il 38enne con precedenti penali specifici è stato associato alle carceri
di Santa Maria Capua Vetere,
mentre il suo socio in affari il 36enne B.M. ha
rimediato un decreto di espulsione, e stesso nella serata veniva accompagnato
al centro di accoglienza di Roma, in attesa di essere espulso dal territorio italiano.
Quest’ultima operazione dei carabinieri si va ad
aggiungere alle tante attività di controllo al territorio, e al contrasto dei
reati in generale.