IL CONSIGLIERE COCOZZA CHIEDE
LE DIMISSIONI DEL SINDACO GEREMIA: E’ MEGLIO TORNARE AL VOTO ANTICIPATO
Vito
Taffuri, 08 marzo 2009
Al
comune di Rocchetta e Croce non c’è democrazia, è
l’unico comune in Italia senza deleghe, retto dal Sindaco Salvatore Geremia.
Nel frattempo però i politici della giunta di Geremia, si dondolano soddisfatti
sulle nuove poltrone in pelle, senza assumersi
comunque alcuna responsabilità.
“E
vi possiamo assicurare”, afferma il consigliere di opposizione
avvocato Angelo Cocozza, “che se ci fosse stata la figura
dell’assessore ai lavori pubblici, almeno si sarebbero raccolte le giuste
segnalazioni dei cittadini, invece così resta solo da segnalare alla Procura
della Repubblica le eventuali anomalie di gestione dei lavori pubblici”.
In passato già ci siamo occupati della cattiva gestione dei lavori pubblici nel
comune montano, e oggi, infatti, parleremo di un’altra spina nel fianco dell’amministrazione
in carica che sicuramente sarà oggetto della prossima campagna elettorale dove,
proprio il consigliere Cocozza, ha deciso di scendere
in campo proponendosi alla carica di primo cittadino, pur di dire basta a questo modo di amministrare i beni dei cittadini, e vi
possiamo assicurare che il Consigliere Cocozza ha le
carte in regola.
Vi facciamo un esempio: sistemazione della strada rurale Salce
– Cappella, costata 199.477,00 più spese legali all’avvocato Marchione per 12.942,09 per aver fatto dissequestrare il
tratto stradale, giacché il corpo Forestale dello Stato riteneva per alcune
anomalie, di porre sotto sequestro l’opera in fase di
costruzione. Insomma, tra procedimenti giudiziari e altro, i
lavori sono costati oltre duecentodiecimila euro, dove per il momento
non transita nessuno sui 1035,00 ml. di strada, in quanto è una strada dove ci
sono solo terreni, tra l’altro abbandonati e incolti.
Continua il consigliere di opposizione Cocozza, “a distanza di circa due anni, oggi come si può
vedere dalle foto qui pubblicate, la strada rurale in località “Salice Cappella”
terminata meno di due anni fa appena e già sottosopra nel vero senso della
parola. Insomma, lavori fatti senza coscienza e con il
mancato controllo dei tecnici soprattutto. A tutt’oggi in ogni caso, le
stesse ditte continuano a compiere nuovi lavori nel comune montano”.
Una
cosa è certa, questa amministrazione civica retta da
Geremia, negli ultimi giorni è oggetto di critica giornalistica, visto che fino
adesso ad alcuni consiglieri gli è stato tolto il diritto alla parola e di
critica politica.