SI PREPARANO LE LISTE CON IL
DUBBIO “SCIOGLIMENTO”
ALBERTO GATTO
La Gazzetta, 07
marzo 2009
Si rompono gli indugi, cadono le diversità partitiche, si lasciano a
casa i dissapori ormai datati ed ecco che a Calvi Risorta impazza il toto-sindaco e le liste si aggiornano di ora in ora. Ma su tutte le ipotesi di candidatura e possibili listoni, pende la spada di Damocle
dello scioglimento del comune per infiltrazioni mafiose.
La commissione
d'accesso non ha ancora reso noto il 'verdetto' e quindi
i risultati delle indagini effettuate in questi mesi. In caso di doppio
scioglimento si andrà al voto fra 18 mesi e gran parte dei politici che hanno ricoperto ruoli all'interno del consiglio comunale
saranno costretti a fare ricorso al Tar per potersi
candidare nuovamente.
Intanto comunque continuano le riunioni per costruire la varie
liste civiche quasi per esorcizzare l'eventuale scioglimento e lo slittamento
delle elezioni di 18 mesi. Dopo l'annuncia di Calvi
Democratica che scende in campo con Antonello Bonacci che ha già pubblicato il
suo programma, ecco che ieri è stata presentata, anche se non ancora
ufficialmente, una lista che potrebbe aggiudicarsi gran parte del consenso dei
cittadini di Calvi e che si pone come vera alternativa ai due nemici Antonio
Caparco e Giacomo Zacchia. Tra i due, con il primo super favorito per la vittoria finale, il terzo
incomodo.
E' il caso di
dire quando si parla di Piero Salerno, ex vice sindaco e Ermanno Izzo ex assessore
entrambi in carica durante l'amministrazione Zacchia. I due 'colleghi' di
consiglio comunale hanno voltato le spalle all'ex sindaco, anche lui
indaffarato a costituire una nuova lista per tornare in sella. Salerno e Izzo sono appoggiati da Carmelo Bonacci e
soprattutto da Scarano e Cassio Izzo. Si è ricucito dunque lo sfrappo tra Bonacci ed Izzo, ex diesse.
A correre in
aiuto di questa nuova lista, che per ora non ha ancora un nome, anche Giovanni
Lombardi An che lascia da parte le appartenenze
politiche e pensa più che altro al programma e alla serietà del progetto al di là degli ideali e delle appartenenze politiche.