BANDA DI TOMBAROLI FERMATA E ARRESTATA CON L’AUTO IMBOTTITA DI ANFORE

 

Vito Taffuri, 07 marzo 2009

 

I pantaloni imbrattati e le mani ancora sporche di fango. Nel cofano dell’automobile, tra gli attrezzi del mestiere, quattro anfore antiche probabilmente d’inestimabile valore. I carabinieri di Sparanise ci hanno messo davvero poco a realizzare di trovarsi al cospetto di una banda di tombaroli. I tre, Giuseppe Palma di 70 anni, Luigi Caterino 50 enne e Salvatore Zara di 44 anni sono risultati essere di Casal di Principe, fermati e arrestati dai carabinieri di Sparanise agli ordini del maresciallo Pierfrancesco Bardi.


E non è stata una cosa semplice. Infatti, la gang, visto il posto di controllo che si trovava a confine con il comune di Calvi, hanno provato ad invertire la marcia per sfuggire ai controlli, poi è finita come sopra: con le manette ai polsi. All’alt dei militari, i tre malviventi hanno tentato una precipitosa fuga che si è conclusa però dopo qualche chilometro percorso in direzione dell’incrocio di Calvi Risorta, dove venivano bloccati nei pressi della concessionaria Renault di Carusone.

Dalla perquisizione effettuata dell’automezzo, una Fiat Punto, all’interno del bagagliaio i Carabinieri coordinati dal maresciallo capo Bardi, al momenti del fermo, hanno rinvenuto oggetti e arnesi idonei ad effettuare scavi clandestini: torce, pale, picconi e ben divise e custodite quattro anfore. A quanto pare i tombaroli avrebbero subito ammesso che i reperti provengono da una non meglio specificata tomba etrusca.


Gli arrestati dopo la procedura di rito, venivano trasferiti prima presso la compagnia carabinieri di Capua, agli ordini del Capitano Francesco Conte, per poi essere trasferiti nella notte stessa presso la Casa Circondariale di San Tammaro, dove resteranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dove nella giornata di Lunedì sarà disposto l’interrogatorio di garanzia. Importante è stata l’azione dei Carabinieri di Sparanise, che hanno assicurato alla giustizia i malviventi recuperando la refurtiva con una brillante operazione.