RAPINA LAMPO ALLA TABACCHERIA IZZO NELLA FRAZIONE DI PETRULO

 

Vito Taffuri, 20 febbraio 2009

 

A distanza di otto giorni dalla rapina alla tabaccheria Pitocchi, dove portavano via un bottino da circa otto mila euro, ecco un altro episodio criminale della stessa natura. Una rapina alla tabaccheria Izzo, sita nella frazione di Petrulo, ad opera di due persone che a viso scoperto sono entrati nel negozio con armi in pugno, prima della chiusura. Una rapina è stata messa a segno da due malviventi nella serata di oggi in una tabaccheria nella frazione di Petrulo.


Due uomini sui trent'anni si sono infatti infilati nei locali della "Tabaccheria Izzo" verso le 19:30, all'orario di chiusura. Nella tabaccheria c'erano solo i due titolari che hanno visto avanzare verso il banco la coppia malintenzionata. Uno dei due rapinatori aveva una mano coperta da un giornale, quasi a lasciar intendere che sotto nascondeva un'arma. Probabilmente - dicono i carabinieri di Calvi Risorta retti dal Maresciallo dell’Arma Massimo Petrosino che stanno svolgendo indagini, si è trattato di un bluff, fatto sta che però è bastato ad impaurire parecchio i proprietari della tabacchiera rimasti pietrificati mentre l'altro complice è arrivato alla cassa del gioco del lotto e l'ha ripulita.

 

Qualche attimo dopo i due sono usciti dalla "Tabaccheria Izzo" e se la sono filata con duemila e cinquecento euro.


Subito l'allarme ma dei rapinatori nessuna traccia. Paura in città per la raffica di rapine portate a termine dalla coppia di malviventi che nessuno conosce. I carabinieri brancolano nel buio. Non si capisce da dove vengano e a cosa mirino i due rapinatori. Una cosa e sicura dopo la frazione di Visciano, sono passati nella frazione di Petrulo, e adesso è rimasta solo la frazione Zuni, dove esiste un’altra tabaccheria. È facile che nei prossimi giorni saremo costretti a scrivere di una terza rapina in tabaccheria. Potrebbero anche cambiare attività commerciale ma, le tabaccherie per il momento sono nel loro mirino, e anche a calvi centro si teme una azione dei banditi. Di loro si conosce anche l’automobile usata si tratta di una Fiat Punto di colore grigia. Sono giovani agiscono a viso scoperto questo vuol dire che nessuno gli conosce e che dopo aver ripulito Calvi Risorta, intendono passare in un altro comune vicino.