CAPARCO LANCIA L’ALLARME:

“PREOCCUPANTI VORAGINI NEL DISASTRATO BILANCIO COMUNALE”

 

Antonio Caparco, candidato a sindaco per la lista dei “Democratici caleni”, interviene sulla situazione finanziaria del comune.

 

“Soltanto nel mese di dicembre, qualche settimana prima della caduta dell’amministrazione Zacchia, erano emersi 282.767,87 € di debiti del comune nei confronti degli ex consorzi di bacino confluiti poi nel Consorzio unico dei Rifiuti; debiti accertati dal commissario ad acta all’uopo nominato, il Vice Prefetto dr.ssa Tarantino, e relativi a fatture che i consiglieri di opposizione avevano da sempre intimato all’amministrazione di pagare, essendo riferite a servizi regolarmente resi, e verso i quali gli amministratori si erano invece da sempre opposti: ebbene ora non solo vanno pagati, ma a questi vanno aggiunti anche i compensi per il commissario nominato a seguito dell’inerzia del comune.

 

Sempre in merito alla preoccupante situazione debitoria dell’ente nei confronti dei propri fornitori, è di questi giorni un’altra spiacevole sorpresa: il drastico taglio dei trasferimenti erariali per reiterata morosità del comune. Nelle ultime due sedute consiliari, tenutesi il 27.11.2008 ed il 29.11.2008, infatti, noi ex consiglieri di opposizione (Capuano, Marrocco, Taffuri, D’Onofrio, Geremia ed il sottoscritto) lanciavamo l’allarme, mettendo in evidenza una serie di presunte irregolarità contabili che, a nostro parere, andavano a minare i già fragili equilibri di bilancio.

 

Con due corpose relazioni trasmesse agli amministratori ed una formale richiesta di verifica, abbiamo evidenziato come il Ministero dell’Interno avesse determinato l’esatta spettanza del Contributo Ordinario, quantificato in € 450.327,92, ma che su tale importo lo stesso Ministero, sulla base delle indicazioni del Commissariato per l’emergenza rifiuti, aveva già provveduto a trattenere la somma di € 70.250,82 dalle prime due rate, ed altrettanto avrebbe fatto sulle restanti rate. Tali somme si riferivano a prestazioni rese dal Commissariato che l’opposizione riteneva dovute, mentre l’amministrazione le contestava nel merito senza alcuna logica. La sorpresa finale, però, è stata più grossa del previsto; vi è stata infatti la totale soppressione della terza e quarta rata del Contributo Ordinario, poiché completamente assorbite dai debiti del comune nei confronti del Commissariato, con una voragine in bilancio di 243.354,43 €. Ma non finisce qui, perché l’allarme permane anche per il 2009.

 

Il Ministero dell’Interno, infatti, sta provvedendo a decurtare il Contributo Ordinario per ripianare il consistente debito del comune nei confronti del Commissariato per l’emergenza rifiuti. Solo sulla prima rata, infatti, sono già stati trattenuti € 39.029,00 a tale titolo, ed è presumibile che a fine anno la somma trattenuta non sarà inferiore ad almeno 120.000,00 €. Questa drammatica situazione si aggiunge poi ai costi per il ripiano di mutui che l’amministrazione comunale, poco prima di essere sfiduciata, ha richiesto presso la Cassa Depositi e Prestiti, per complessivi € 2.180.000,00, fondi che graveranno ulteriormente sulle tasche dei cittadini.

 

Se a questo aggiungiamo il mancato rispetto del patto di stabilità 2006, i 4 milioni di € circa di fatture inevase verso enti e fornitori vari, i numerosi debiti fuori bilancio ancora da accertare ed i problemi che emergono ogni giorno di più, allora diventa ancora più evidente a tutti la ragione della difficile ma necessaria scelta che abbiamo dovuto compiere il 29 dicembre scorso, licenziando anzitempo un’amministrazione fallimentare, che ha procurato soltanto dei danni al paese, finanziari e di immagine, cui difficilmente si potrà porre riparo”.

 

Comunicato stampa di Antonio Caparco

Candidato a sindaco per la lista dei “Democratici Caleni”