Bimba di 2 mesi muore per un rigurgito di latte sull'A1:
traffico in tilt
L’eco
di Caserta, 16 febbraio 2009
Laura
Ferrante
Una
tragedia senza pari si è verificata sull’autostrada A1 di Capua-Caianello,
una bimba di 1 mese e mezzo circa, che stava per essere trasportata
all’ospedale di Roma, è deceduta a seguito di un rigurgito tra le braccia della
madre.
Erano diretti al Bambin Gesù
Erano
circa le 5 di questa mattina quando è avvenuta la fatalità che ha paralizzato
il traffico. La sfortunata bambina si chiamava Maria
Antonietta Santangelo, i genitori sono originari di
Potenza, e stavano andando a Roma dove la piccola doveva essere ricoverata nel
nosocomio romano.
La
sfortunata aveva appena finito di succhiare il latte dal seno della madre, era
tranquilla e la donna attendeva che la bambina facesse il ruttino.
Disgraziatamente la bimba ha avuto un rigurgito, la povera
donna ha sollevato la bambina per farla respirare.
Minuti interminabili di terrore
La
piccola stava soffocando, la madre era in preda alla paura, sembrava che
davvero qualcosa stava succedendo. Immediatamente
il papà ha fermato la macchina, non c’era tempo per
cercare la corsia d’emergenza. Il rischio era alto, ma la piccola rischiava di
soffocare.
Erano
le 5 del mattino, ed il disperato genitore ha allertato la centrale operativa del 118. Un minuto più
tardi è stata allertata l’ambulanza della postazione
di Capua, essendo la più vicina logisticamente. Gli
operatori sono accorsi in modo spedito, alle 5,17 minuti
l’ambulanza era sul posto.
Il disperato padre minacciava i sanitari
Arrivati
a destinazione, la macchina della famigliola era ferma all’altezza
di Calvi Risorta (Caserta), la bimba era deceduta. Ad attendere
l’ambulanza vi erano due genitori disperati, il corpicino
senza vita della piccola era tra le braccia della giovane madre. L’uomo, in
preda ad un raptus di follia e di disperazione per la perdita della sua
piccola, ha inveito violentemente contro gli operatori sanitari: afferrando un
bastone, ha minacciato i malcapitati che, secondo lui, avevano impiegato troppo
tempo ad arrivare, ed intanto la piccola moriva.
Riconoscendo
la gravità del momento ed il dolore dell'uomo, i sanitari hanno cercato di
calmarlo rischiando anche di essere colpiti,
mentre l'infermiera ha preso la piccola che ancora si trovava tra le braccia
della povera madre schoccata, e l'ha
trasportata all'interno dell'ambulanza.
Durante
il trasporto all'ospedale San Sebastiano e Sant’Anna
di Caserta la piccola è stata trattata come da
routine, le è stato praticato il massaggio cardiaco e trattata con altri mezzi
disponibili per rianimarla. Ma purtroppo era ormai chiaro che la bambina era spirata. Durante i 16 minuti che i poveri coniugi hanno
atteso l’arrivo dell’ambulanza, la sfortunata piccola è deceduta.
Doveva essere ricoverata per una malformazione al palato
Una
tragedia infinita. La neonata è nata con una malformazione al
palato, il cibo per lei era un rischio. Per questo la famigliola, si
recava all’ospedale Bambin Gesù
di Roma, ieri mattina. Il nosocomio romano è specializzato per questo tipo di
malattia e specie per l’infanzia. Erano partiti di mattino
prestissimo, ma il viaggio per la salvezza per il piccolo angelo, è
stato inutile.
Il
destino ha voluto, che la dolcissima bambina, fosse vittima di un malessere in
seguito al quale è spirata. Tutto il bene del mondo
per quel povero angelo, i disperati genitori sono rimasti schoccati
dalla tragedia. Quello che avevano intrapreso era un viaggio della speranza,
alla conclusione del quale, la loro piccola, avrebbe avuto
una vita normale. Non è stato così. E la bimba è morta
durante il viaggio, nel territorio casertano, un posto a lei sconosciuto.
Sulla tragedia indagano i carabinieri
Il corpicino della dolcissima Maria
Antonietta è stato trasportato al reparto di medicina legale dell’ospedale San
Sebastiano e Sant’Anna di Caserta, in
attesa di una visita autoptica, disposta dal sostituto procuratore della
Repubblica di Santa Maria Capua Vetere
(Caserta), dott. Alessandro D’Alessio, per capire il reale motivo della
tragedia che ha colpito la famiglia della piccola vittima.
Sulla
tragica fatalità indagano anche i carabinieri della
stazione di Santa Maria Capua Vetere
(Caserta). Una tragedia incredibile, che ha provocato tanto
dolore nella famiglia Santangelo, un dolore
incolmabile per la perdita di un dolcissimo angelo. Un inutile viaggio
verso la speranza.