BLITZ DEI CARABINIERI: FERMATE
IN SEI
Vito
Taffuri, 10 febbraio 2009
Lotta
all’immigrazione clandestina, nella tarda serata di ieri, i militari dell’Arma
dei carabinieri di stanza a Calvi Risorta hanno
fermato sei donne di nazionalità nigeriana tre delle quali subito raggiunte da
provvedimento giudiziario per violazione della legge in materia d’immigrazione
(Lex Bossi-Fini).
Le tre trattenute sono risultate inottemperanti
all’ordine di espulsione dal territorio nazionale emesso già da due anni dalla
questure Caserta. Taroccando i documenti avevano sguazzato per tutto questo
tempo in mezza Italia prima di finire nella rete tesa dal
comandate di stazione Massimo Petrosino dal
maresciallo Rosario Monaco e dal maresciallo donna Angela Colucci,
in servizio al Comando Compagnia di Capua, agli ordini del Capitano Francesco
Conte. Inoltre, il Comando Stazione di Sparanise agli
ordini del Maresciallo Capo Pierfrancesco Bardi,
collaboravano in supporto ai loro colleghi di Calvi, per il trasferimento delle
fermate.
Si tratta delle 27enni Osayuki Lucia, Benso Gift, Osana Fiatith.
Le restati colleghe non essendo già segnalate
all’autorità giudiziaria sono state accompagnate fino all’aeroporto di
Fiumicino a Roma. Ma la domanda che si stanno ponendo
gli uomini della Benemerita che difendono l’alto agro caleno
è ora decisiva e promette nuovi risvolti a breve termine: chi regge i fili
localmente dell’arrivo e della gestione degli irregolari e soprattutto delle
nigeriane.
Le indagini dei carabinieri continuano, proprio per accertare i personaggi
responsabili, in concorso, del fenomeno in scala locale dell’immigrazione di
extracomunitari soprattutto donne. Mentre si attendono
novità c’è da dire che le fermate sono state accompagnate alla casa
circondariale di San Tammaro. Nella giornata di oggi,
perché le procedure in casi del genere sono veloci, si è svolto il processo con
il rito per direttissima con il risultato finale che le tre donne sulle quali
pesava un vecchio decreto di espulsione eluso sono state condannate a sei mesi
con l’allontanamento immediato dal territorio italiano.