101 mila cause civili da smaltire al tribunale sammaritano

 

Casertanews, 02 febbraio 2009

 

S.Maria C.V.Più di settantamila cittadini della provincia di caserta ricorrono al tribunale di Santa Maria Capua Vetere per chiedere giustizia civile. Lo confermano le 101 mila cause che dovranno essere smaltite nel tribunale civile della città. E' quanto si evince dalla relazione sull'amministrazione della giustizia nel distretto di Napoli che è stata letta dal presidente reggente della corte di appello di Napoli Luigi martone nel corso dell'assemblea generale della corte presso CastelCapuano sabato 31 gennaio 2009. La constatazione prende proprio spunto dai movimenti dei procedimenti civili pendenti che vi sono presso i tribunali del distretto.


Il ministro Alfano in apertura del suo intervento all'inaugurazione dell'anno giudiziario, aveva ribadito addirittura che in Italia vi sono 5 milioni di procedimenti civili ancora in corso. A Santa Maria Capua Vetere infatti nonostante siano stati esauriti circa 31mila procedimenti su una base di 66mila iniziali, ma purtroppo invece di scendere il carico a 30 mila procedimenti civili, lo stesso si è stazionato in torno ai 65 mila poiché è sopravvenuto un carico di lavoro del 50 per cento in più rispetto a quelli giacenti.

 

La rilevazione è stata eseguita nel periodo 1 luglio 2007 al 30 giugno 2008. la giustizia Civile negli ultimi anni è completamente al collasso totale in quanto lo testimoniano la lungaggine delle cause civili dovute per lo più alla stragrande maggioranza di procedimenti che vengono conclusi dopo svariati anni. Non a caso la carenza dei magistrati presso i tribunali civili e un particolare nel tribunale di Santa Maria Capua Vetere la dicono lunga su come viene affrontato il problema di Santa Maria Capua Vetere. Si spera in ogni caso che con il protocollo d'intesa, che dovrà essere siglato a Roma al ministero di giustizia, la caserma pica possa essere sede di tribunale civile.

 

Una sede tanto attesa anche dal presidente del tribunale Andrea della Selva. In particolare la relazione del presidente fa riferimento in tema di personale ad una necessaria copertura dell'organico dei magistrati e del personale amministrativo che da tempo si sono stabilizzate intorno al 10 per cento aggiungendosi alle cessazioni dal servizio ed ai trasferimenti di sede – cui seguono, e non sempre, nuove assegnazioni solo a notevole distanza di tempo – anche collocamenti fuori ruolo per incarichi extragiudiziari. Un plauso comunque il presidente della corte di appello di Napoli lo ha fatto al tribunale della città del foro, ed in particolare a quello penale che "quantitativamente elevato appare il carico smaltito dal tribunale con particolare riferimento alle misure di prevenzioni".

 

In sostanza la corte di appello ha tenuto conto del lavoro fatto in questi mesi dalla sezione delle misure di prevenzioni che ha smaltito un notevole carico. Ma prosegue la relazione " Difficile risulta il contrasto dal pericolo prescrizione anche con riguardo alla giustizia penale in Santa Maria Capua Vetere”.