RETE FOGNARIA: LUBRANO DA’ IL
VIA AI LAVORI
S.F.
Corriere di Caserta, 21 gennaio 2009
II commissario
prefettizio Vincenzo Lubrano non ha revocato
il bando per l'affidamento dei lavori “di riqualificazione funzionale di
strade urbane e di alcuni tratti di rete idrica e
fognaria”. Le procedure di gara affidate al
responsabile dell'area lavori Pubblici sono state risolte. E
a giorni dovrà anche partire l'intervento dal valore di un milione e 800mila
euro.
“Il progetto -
ha spiegato l'ex primo cittadino Giacomo Zacchia - aveva tutti i
requisiti idonei per essere portato avanti. Non capisco perchè doveva essere revocato”.
Era stata l'ex
opposizione consiliare ad accendere i riflettori
sulla mancanza di copertura finanziaria necessaria per dare il via ai lavori di
riqualificazione della rete fognaria. E a liberare i fondi è
arrivato un provvedimento della Regione Campania che, alla fine di dicembre,
ha dato ai Comuni la possibilità di tornare a chiedere dei mutui per poter
ottenere i trasferimenti dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Il 29 dicembre
i consiglieri hanno firmato la sfiducia nei confronti del capo della
maggioranza. E l'ex primo cittadino non ha potuto
attendere l'esito del bando di gara indetto per individuare una società di
costruzione con i requisiti necessari per portare a compimento l'opera.
Infatti, a 160
giorni dalla scadenza naturale del mandato elettorale
si è conclusa con la sfiducia l'esperienza amministrativa di Giacomo Zacchia.
Il farmacista è stato eletto nel 2004. Ma i primi
problemi con i consiglieri del gruppo civico, sono cominciati già a distanza di
quasi un anno. I primi a passare in minoranza sono stati Massimo Taffuri e
Casto Geremia. Entrambi hanno preferito sedere
tra i banchi dell'opposizione. Però non sono stati i soli
Infatti, dopo di loro al coro dei dissidenti di Zacchia si sono aggiunti
anche Nicola D'Onofrio e il presidente del consiglio comunale Giovanni Marrocco.