I RETROSCENA DELL’APPALTO ALLA
GENERAL IMPIANTI DA PARTE DEL COMUNE DI CALVI RISORTA
Calvirisortanews,
20 gennaio 2009
La
vicenda della “General Impianti s.a.s.”,
sequestrata poche ore prima dell’arresto di Giuseppe Setola, finisce sotto la
lente di ingrandimento della DDA di Napoli, che ha
iniziato uno screening su tutti gli enti pubblici che hanno giudicato appalti
alla ditta riconducibile ai fratelli Setola. Tra questi figura il comune di Calvi Risorta che, nel settembre del 2006, ha appaltato
alla “General Impianti” i lavori di completamento
dell’edificio polivalente, per € 440.000,00.
Ed è
proprio dall’analisi del carteggio degli atti di gara che emergono non poche
“singolarità”. Le ditte partecipanti furono ben 20. Di queste
venti, 14 presentarono le proprie offerte il 23 agosto 2006, ultimo
giorno previsto per le consegne dei plichi, con protocolli quasi consecutivi: e
tra queste 14 – quasi tutte di Casal di Principe – compare proprio la “General Impianti” di Setola.
Altra curiosità è che queste 14 offerte, protocollate l’una di seguito
all’altra, contemplavano percentuali di ribasso sul prezzo posto a base d’asta
anormalmente basse, comprese tra il 4,58 ed il 7,77 %,
tutte tranne la “General Impianti”, che offriva il
23,45%, in linea con le prime 6 offerte. Per il complicato meccanismo del
taglio delle offerte anomale, risultò aggiudicataria
proprio la “General Impianti”.
Il
bando richiedeva il possesso, da parte delle ditte partecipanti, di
un’attestazione SOA per categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere,
identificate dallo stesso responsabile dell’ufficio tecnico nella categoria OG1
(valida per edifici civili e industriali) classifica II (cioè
per importi dei lavori fino a 516.457,00 €). Ma la ditta “General
Impianti” era accreditata solo per la classifica I (cioè
per importi dei lavori fino a 258.228,00 €) e quindi, a rigore, non avrebbe
potuto aggiudicarsi tali lavori.
Inoltre, da una semplice lettura di una visura
camerale, sarebbe emerso che tra i tre soci della “General
Impianti” figurava proprio Pasquale Setola (già all’epoca indagato nel processo
per l’estorsione nei confronti di Gaetano Vassallo, inchiesta
che lo condurrà agli arresti nel marzo del 2008), fratello di Giuseppe, da anni
condannato all’ergastolo per l’omicidio di Genovese Pagliuca.
Il
perito Pasquale Setola era tra l’altro il responsabile tecnico della società,
ed era lui il referente di fatto delle amministrazioni pubbliche committenti.
Da segnalare, infine, che al secondo posto si
classificò la ditta “Parisi Raffaele” con sede a
Calvi Risorta: la stessa ditta il cui titolare è stato oggetto di numerose
lettere minatorie nelle quali lo si intimava di non occuparsi più dei lavori
pubblici effettuati sul territorio caleno.
E
nel tempo, infatti, l’imprenditore ha denunciato presunte irregolarità sulla
gara per la manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione, per la quale è stata emessa una richiesta di rinvio a giudizio per
gravi ipotesi di reato, nei confronti del tecnico comunale e del titolare del
Consorzio GEA.
D’altro canto fu proprio sulla base di alcuni esposti
su questi appalti, che la Prefettura, il 1° agosto 2007, nominò una Commissione
d’accesso presso il comune di Calvi Risorta per valutare eventuali
infiltrazioni di stampo camorristico. E nel dossier
che la Prefettura ha inviato al Ministero dell’Interno per le decisioni finali,
a quanto confermato dallo stesso vice-prefetto vicario Franco Provolo, ci sarebbe un dettagliato resoconto proprio sulla
“General Impianti”, così come sulla “G.M.C. Multiservizi” dei fratelli
Orsi (colpita da provvedimento interdittivo antimafia
e senza le necessarie autorizzazioni per effettuare il
servizio di gestione dei rifiuti, cosa che non impedì al comune di affidarle il
servizio con una semplice ordinanza a firma dell’ex sindaco Zacchia), sulla
ditta Cipriano Pagano (intestatario formale, insieme
ai figli, di ditte e appartamenti dei fratelli Setola, ed esecutore dei lavori
di rifacimento del manto stradale della circumvallazione
di Petrulo) e su altre ditte cui il comune di Calvi
Risorta ha aggiudicato, negli ultimi 4 anni e mezzo, appalti di lavori e
servizi pubblici.