ASI ANCORA NELLA BUFERA: LA
REGIONE VUOLE UN SUO MEMBRO IN COMMISSIONE
Calvirisortanews,
11 gennaio 2009
Ore
di trepidazione per i nuovi membri dell’Asi, acronimo
di azienda sviluppo industriale, che ancora non trova
pace dopo l’elezione sul filo di lana del nuovo presidente Piero Cappello
(designato al posto di Corrado Cipullo con l’appoggio
di 14 consiglieri su 24) in pratica grazie alla nuova cordata fomentata dal
presidente provinciale Sandro De Franciscis.
Infatti, il nuovo gruppo, nel quale si può leggere anche il nome del
defenestrato sindaco di Calvi Risorta Giacomo Zacchia,
non solo è andato avanti con l’astensione del Sindaco di Aversa, Domenico
Ciaramella, ma soprattutto ha svolto le fasi elettorali in netto contrasto con
le indicazioni che arrivavano dalla Regione e che, come tutti sanno,
propugnavano l’elezione di Piero Massimo o per lo meno una sua candidatura di
ballottaggio. Niente di tutto ciò è accaduto ed è nato il nuovo comitato
direttivo composto da Giuseppe Perretta,
Paolo Natale, Mario Sepe, Marco Passaretta
e Zacchia.
E le indicazione della regione, che pure ha sempre fatto
da garante per dei fondi molto forti stanziati dalla provincia sempre in
cattive acque: che fine hanno fatto? Perché De Franciscis si è lanciato con la sua risicata falange pur di
far eleggere Cappello junior? Dunque, altro che pace
sociale: la situazione non è affatto chiara e domani potrà succedere di tutto.
Per domani, infatti, è stata programmata una seduta per trovare un accordo e
giungere alla pacificazione dei 24 soci.
In assenza di un accordo (del quale al momento suggono i contorni) potrebbe anche
saltare tutto, compreso il nuovo presidente. Ala riunione è attesa la presenza
del sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti,
e dei sindaci di Maddaloni, Michele Farina; Piedimonte Matese, Vincenzo
Cappello; Teverola, Biagio Lusini;
di Villa Literno, Enrico Fabozzi;
di Carinaro, Mario Masi; di Sessa Aurunca,
Luciano di Meo e di S:Maria C.V., Giancarlo Giudicianni. I
lavori saranno coordinati dal direttore Carlo D’Andrea. Il Comitato dovrà
essere completato con un componente di nomina
regionale.