Care concittadine, cari concittadini,
credo che
la notizia della nomina del Commissario a Calvi vi sia già arrivata. Sento, comunque, doveroso rendervela direttamente, confermando un
modo di essere e di comunicare, trasparente e leale, seguito sin dall’inizio
del mandato che mi avete affidato.
I
consiglieri di minoranza e alcuni consiglieri eletti nel gruppo UNITI PER CALVI,
hanno rassegnato, in data 29/12/2008 le loro dimissioni, facendo così cadere l’Amministrazione
e mettendo in moto la procedura prefettizia per il commissariamento
dell’Ente locale. Questo sta a significare che nove
persone si sono assunte la grave responsabilità di vanificare quella che era
stata la vostra volontà, pur chiaramente espressa nelle ultime elezioni.
Con
tale atto, infatti, risulta ulteriormente e
platealmente mortificato l’ampio consenso da voi accordato alla lista UNITI PER
CALVI, e gli obiettivi raggiunti e quelli ancora prossimi da conseguire, grazie
all’impegno amministrativo che ho profuso insieme agli amici che mi hanno
sostenuto, appaiono ora seriamente compromessi e ridotti nella loro portata. Di
questo mi rammarico non tanto per il danno arrecato all’immagine della mia
persona, quanto piuttosto per le conseguenze negative che certamente ricadranno
sull’intera comunità.
Non
intendo aprire polemiche su quanto accaduto, ciascuno si è assunto con il
proprio operato, al di là delle parole, la
responsabilità degli eventi politico-amministrativi di questi ultimi tempi, in
merito ai quali solo voi potrete emettere il giudizio definitivo.
Intanto,
siate certi che non ho mai tradito il mandato che mi
avete affidato, come potrete verificare dagli atti posti in essere, e che ho
sempre puntato al conseguimento di traguardi qualificanti per la crescita e lo
sviluppo di Calvi, senza mai far prevalere un benché minimo interesse
personale.
Ed è con
questo spirito di fedeltà al servizio che chiedo oggi, in un momento di grande
incertezza e confusione dove lo sciacallaggio
politico la fa da padrone, ai tanti caleni ancora animati da buona volontà di
condividere con me un nuovo programma di rilancio che, facendo tesoro dell’esperienza
acquisita, restituisca alla nostra cittadina il ruolo che ancora può svolgere
per il riscatto economico, politico e sociale di tutto il territorio.
Dott.
Giacomo Zacchia
(eletto
sindaco da 2510 cittadini nella consultazione elettorale del 12 e 13 giugno
2004)