Mostra di Nicola Migliozzi al Museo Campano di Capua
Pupia, 23 dicembre 2008
Ha riscosso un lusinghiero
successo la mostra di pittura su pietra lavica, allestita dal maestro Nicola Migliozzi
al Museo Campano di Capua.
Ieri, la conclusione dei lavori con un bilancio molto positivo.
La mostra, infatti, intitolata “La materia, il colore ed il mito”, è stata
ospitata nelle sale delle “Matres Matutae”
del museo capuano ed ha registrato centinaia di
presenze.
Ancora una conferma, quindi, del talento artistico, ormai condiviso,
dell’artista caleno così come ha sottolineato
il professor Gaetano Francese che
con brio tutto partenopeo ha tracciato il ritratto del maestro Migliozzi citando simpatici aneddoti della comune
esperienza di insegnanti all’Istituto Artistico di Anagni
(Frosinone).
Molto interessante anche la
presentazione al catalogo della mostra, firmata dal professor Marcello Carlino, critico d’arte e
docente presso l’Università “
Il preside Meschinelli,
in particolare, ha più volte sottolineato le abilità
tecniche e le valenze simboliche dell’arte di Migliozzi,
precisando che il processo alchemico che trasforma la materia attraverso il
fuoco del vulcano e forma la pietra lavica che è a supporto dell’opera del Migliozzi, si reitera nell’operazione artistica in quanto i
colori, attraverso altre cotture, si trasformano e si fondono con la pietra
lavica creando un’opera che racchiude in se la storia millenaria della materia,
la tecnica contemporanea ed il mito impresso nella pietra con immagini e forme
dell’antichità.
Le opere del pittore caleno, con la loro accesa
cromia, hanno dato nuova luce alle austere sale che ospitano le antiche statue
in tufo. Procedendo di sala in sala, infatti, è cresciuto il nostro stupore e
la meraviglia di fronte alla copiosa produzione di questo bravo pittore, che
lavora in modo incessante e con una perizia tecnica ed una dedizione che ci
rimandano ad altri tempi.