A CALVI RISORTA I DEBITI NON SI CONTANO PIÙ: ALTRI DUECENTO OTTANTAMILA EURO E L’AMMINISTRAZIONE PENSA A UNA OPPOSIZIONE

 

Calvirisortanews, 20 dicembre 2008

Altri 280 mila euro di debiti vantati dalla struttura commissariale nei confronti dell’amministrazione comunale di Calvi Risorta, guidata dal dott. Giacomo Zacchia, che non ha provveduto alla liquidazione dovuta agli ex consorzi di bacino confluiti poi nel Consorzio unico. L’ultimo screening, in base al quale è stata avanzata la procedura per la nomina del commissario ad acta, nella persona del Vice Prefetto Dr.ssa Tarantino, ha per oggetto il nostro comune caleno, rientrante nell’ex consorzio Ce 4 questione “rifiuti”.

Non bastavano i già cinque milioni di euro di fatture inevase verso enti e privati accumulati negli ultimi quattro anni e sei mesi di amministrazione Zacchia, adesso si vanno ad aggiungere altri duecento ottanta mila euro. Non finisce qui perché il comune di Calvi Risorta, sta per accedere in questi giorni a un mutuo di circa di due milioni di euro, per lavori pubblici vari.

Insomma, a fine mandato chi andrà ad amministrare la cittadina calena, sarà sommerso da debiti. Più volte la redazione di calvirisortanews ha invitato l’assessore alle finanze, il dott. Ermanno Izzo, a produrre un comunicato stampa ufficiale del comune di Calvi Risorta, per dare uno stato aggiornato dei debiti da noi sollevati. Sono passati quattro anni, sei mesi e qualche giorno, com’è abituato a ricordare un noto politico caleno, quello che è certo che nel frattempo i debiti sono cresciuti ma, l’assessore Izzo, si è dimenticato di inviarci il comunicato stampa, ma soprattutto negava in uno degli ultimi consigli comunali, i debiti accumulati, eppure è tutto documentato.

Tornando ai debiti Ce quattro, l’amministrazione civica, nella persona dell’assessore all’ecologia Carmelo Bonacci, già pensa a una eventuale opposizione alla richiesta del commissario acta della Prefettura, dopo la visita di Venerdì scorso della commissione in comune, che nel frattempo commissariava il comune per la questione debiti rifiuti, cosa grave. Quello che è certo che nel frattempo gli interessi continueranno a crescere ogni giorno che passa, mentre l’ufficio ragioneria continua a dire che va tutto bene, ma soprattutto lo conferma l’assessore Izzo, una cosa è certa che quando inizierà a rispondere la corte dei conti, grazie agli esposti del gruppo di opposizione, retto da Antonio Caparco, allora saranno dolori di pancia.