STRADE RURALI: E’ POLEMICA DEL
GRUPPO DI MINORANZA, L’UFFICIO TECNICO NEGA GLI ATTI
Calvirisortanews,
17 dicembre 2008
Si
torna a parlare della questione strade rurali, rifatte poco tempo fa. I lavori
di sistemazione e completamento delle strade rurali denominate “Tre Cancelle-Serola” e “San Nicandro-Melito”
vennero affidati, il 07/01/2008, alla società “COGEME
s.r.l.” con sede in Piedimonte Matese,
per un importo complessivo di oltre 360.000,00 €. Dove ci fu una grande polemica, per quanto riguardava la data di consegna
lavori, che furono consegnati con circa novanta giorni di ritardo, mentre
invece il contratto prevedeva altro.
Tuttavia, già in un articolo risalente al 5 giugno scorso, abbiamo documentato
il mancato rilascio da parte del responsabile dell’ufficio tecnico, Ing. Piero Cappello, di una copia cartacea degli atti relativi ai suddetti lavori ai consiglieri di opposizione,
intenzionati a vederci chiaro in merito ad alcune possibili irregolarità
nell’esecuzione dei suddetti lavori. Dopo molteplici richieste e solleciti, il
diniego venne motivato, dall’ufficio tecnico, - con
esigenze legate al rispetto della privacy e di non meglio precisati “brevetti”
delle aziende concorrenti, esigenze in realtà non opponibili ai consiglieri
comunali.
I consiglieri produssero quindi ricorsi e successive diffide, nonché una interrogazione consiliare nella quale
evidenziavano che, a loro parere, erano riscontrabili numerose possibili
irregolarità che caratterizzavano l’esecuzione dei relativi lavori da parte
dell’impresa aggiudicataria, tali da giustificare il ricorso alla risoluzione
del contratto in essere. A tutto oggi, nonostante l’aver informato la
prefettura di Caserta e gli enti competenti, nessuno ha alzato un dito per far
esercitare il diritto alla democrazia e alla trasparenza del mandato
elettorale.
Il responsabile dell’ufficio tecnico, Ing. Piero
Cappello, secondo lui i lavori erano stati eseguiti a
norma ed a perfetta regola d’arte. I consiglieri di minoranza non sono d’accordo
assolutamente sulla teoria del tecnico, afferma Caparco,
“da una nostra ricostruzione dei fatti, a noi non risulta
e così andremo avanti fino a quando ci forniranno la documentazione da noi più
volte sollecitata”. Continua Caparco “Eppure il
sindaco Zacchia, di trasparenza e legalità ne parla ogni giorno su alcuni
quotidiani locali e soprattutto nelle piazze, allora a questo punto mi chiedo
perché non fa esercitare il diritto all’accesso della trasparenza degli atti
pubblici ai consiglieri comunali di minoranza”.
Fatto sta, però, che le piogge di questi giorni hanno provocato lo sradicamento
di grossi alberi ed alcune piccole frane hanno invaso buona parte della sede
stradale – anche a causa dell’assenza dei muri di contenimento, che venivano
fatti dove in effetti non esiste il pericolo di frana, mentre invece dove c’era
il pericolo di frane, i muri di contenimento non venivano costruiti, non si
capisce il perchè? E le foto qui a lato stanno a
testimoniare lo stato di queste strade rurali, forse da rifare, nonostante la
ditta aggiudicataria abbia utilizzato brevetti industriali degni della NASA,
talmente innovativi e segreti da indurre il funzionario tecnico a negare il
rilascio degli atti ai consiglieri comunali!