MONTAGNA SVENTRATA: DUBBI SULLE AUTORIZZAZIONI

 

La Gazzetta, 14 dicembre 2008

 

Gianna Del Monte

 

Rocchetta e Croce - Una grossa fetta di montagna disboscata e sventrata dalle pale meccaniche. Chi ha per­messo uno scempio del genere? Ci saranno le necessarie autorizzazioni? Da alcuni giorni una società - pare residente nell'Agro Aversano - sta operando un grosso movimento terra, lungo la strada che dalla frazione Assano conduce verso il centro di Rocchetta.

 

Migliaia e migliaia di metri cubi di terreno sono stati scavati, movimen­tati, e portati via. Nessun cartello — come previsto per legge - all'imbocco della zona spiega che tipo di lavoro si sta eseguendo e con quali licenze. Nessuno parla.

 

Tace la minoranza consiliare guidata da Pasqualino Vito, tace l'ex assessore Angelo Cocozza da qualche anno distaccato­si dal gruppo guidato dal sindaco Salvatore Geremia, tace il comitato civico cittadino che tanto bene aveva fatto nella vicenda del megaripetitore Rai way.

 

Possibile che nessuno abbia finora visto ciò che sta acca­dendo in quella zona; un tratto di montagna, peraltro, dove il terreno è soggetto a smottamenti e viene trasci­nato via dall'acqua facilmente. Secondo alcune indiscrezioni raccolte sul posto, in quel cantiere si vorrebbe realizzare un impianto per la vendita di bombole di gas e per ricaricare le stesse.

 

Questo particolare, se confermato, sembra allarmare alcuni residenti della zona perché l'impianto sorge­rebbe troppo vicino ad alcune abita­zioni di Assano. Il sito dove si sta lavorando non ricade in zona indu­striale o in aree Pip, bensì esso è situato in piena zona agricola-boschiva. Inoltre, una strana coincidenza vuole che il futuro impianto per il pompaggio del gas, sorgerà a poca distanza dall'unico impianto sportivo della frazione. Intanto la gente di Assano è allarmata e chiede alle autorità competenti di intervenire per verificare la legittimità dei lavori in atto e, in caso contrario, bloccare immediatamente lo scempio.