La cerimonia della “prima
pietra”
Redazione,
13 dicembre 2008
Questa
mattina era manifesta in tutti una gioia che coronava
il raggiungimento di un importante evento, dopo anni di trepidante attesa. Finalmente è stata
posta la “prima pietra” relativa al progetto del “Parco Caleno”,
da realizzare su un terreno confiscato alla camorra. E’ stato compiuto il primo
atto augurale di un prossimo - speriamo molto vicino - inizio dei lavori.
“In
particolare - sottolineava il sindaco Zacchia – un progetto
a favore dei ragazzi, degli anziani ed in particolare dei diversamente abili;
oggi abbiamo deposto solo la prima pietra, ma siate certi che i mattoni
necessari al completamento dell’opera, li metteremo tutti”.
E'
stata una bella giornata vissuta come una grande festa,
dove la legalità è stata al centro di tutti gli interventi degli oratori. Da sottolineare la partecipazione di tante Autorità
istituzionali che hanno dato un significativo valore alla manifestazione.
Oltre
all’Amministrazione comunale calena, si è avuta la
presenza del Presidente della Provincia di Caserta S.De Franciscis, il consigliere
provinciale A.Nozzolillo, il sindaco di Teano R.Picierno, di Castelvolturno F.Nuzzo, di Cervino B.Razzano, di
Roccamonfina M.C.Tari, di Sparanise S.Piccolo e rappresentanze
dei comuni di Vitulazio e Camigliano.
Inoltre, il vice Prefetto d.ssa Fedele, il presidente del consiglio
comunale di Sparanise, il presidente dell’Associazione
Nazionale Carabinieri di Calvi Risorta avv.Morelli,
l’ispettore del Corpo Forestale A.Visone, i
consiglieri di minoranza G.Marrocco e G.Capuano, il Commissario della Polizia di Stato di Sessa Aurunca Staiano, rappresentanti del
comitato don Peppe Diana, il tenente delle fiamme gialle di Capua Funaro. L’intervento di don Enzo Gravante, in rappresentanza
del Vescovo Aiello, ha sottolineato
la rilevante importanza dei giovani all’interno del progetto, evidenziando che in
loro sono riposte le speranze di un avvenire di legalità e giustizia nel nostro
paese.
Il
merito per l’ottima riuscita della manifestazione, oltre alla disponibilità della
d.ssa Roviello che ha fortemente voluto il
coinvolgimento di tutta la sua scolaresca, va soprattutto al Prof. Alberico Martino che ha saputo, con saggezza, reggere
le redini dell’evento.
A chiudere la manifestazione, l’intervento dell’assessore Ermanno Izzo che ha voluto dare maggiore concretezza al progetto evidenziando
come ogni iniziativa deve essere diretta alla lotta contro la camorra e a
favore della legalità.
Un cordiale e amichevole ristoro ha concluso la festa.