SORPRESO CON RIFIUTI FERROSI: ARRESTATO

 

Corriere di Caserta, 13 dicembre 2008

 

Vittorio Petraroli

 

I Carabinieri lo hanno arrestato in flagranza di reato per violazione della legge sui rifiuti. Carmine Romano, cinquantaduenne, da Aversa (suo comune di residenza) si era portato fino a Calvi Risorta per pre­levare un ingente quantitativo di mate­riale ferroso. A sorprenderlo nella zona di Visciano, nel centro abitato di Calvi Risorta, sono stati i militari dell'Arma della locale stazione, diretta dal mare­sciallo Massimo Petrosino e dal suo vice, il maresciallo Rosario Monaco, con l'ausi­lio dei colleghi della compa­gnia di Capua, coordinata dal capitano Francesco Conte.

 

Ci è voluta una brevissima attività di indagine per capire il perchè da Aversa Romano si fosse portato fino al lontano comune caleno. L'uomo, con l'autorizzazione di alcuni resi­denti di Calvi, stava portando a termine un giro per il territo­rio e prelevava da diverse abi­tazioni materiale e rifiuti per la stragrande maggioranza ferrosi.

 

Sul suo veicolo, un Apecar, era già riuscito a caricare circa sei quintali di materiale quando è stato sorpreso e bloccato dai carabinieri che ieri stavano eseguendo il consueto servizio di controllo del ter­ritorio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione di qualsiasi tipo di reato. Il cinquantaduenne stava portan­do a termine le operazioni di raccolta dei rifiuti con il placet di alcuni resi­denti ma senza alcun tipo di autorizza­zione.

 

Il mezzo ed il materiale ferroso rinvenuto sono stati immediatamente sottoposti a sequestro mentre Romano è stato, dopo le formalità di rito, dichiarato in stato di arresto e rinchiuso nelle celle della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere in attesa di comparire, già questa mattina, di fronte al giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per la celebrazione del processo che avverrà con la formula del rito della direttissima.

 

Dopo l'arre­sto, però, non sono concluse le indagi­ni dei carabinieri della stazione di Calvi Risorta adesso impegnati ad identificare i cittadini che favorivano le operazioni del cinquantaduenne aversano.

 

La loro posizione sarà poi al vaglio delle autorità. Sono inoltre in corso di svolgimento le attività finalizzate a capire che fine facesse il materiale che l'uomo aveva prelevato. Non è ancora chiaro se Romano avesse poi intenzio­ne di vendere il ferro a terze persone o eventualmente a qualche azienda, così come non è chiaro se agisse anche in altri comuni.

 

Inoltre, i carabinieri della Stazione di Casagiove nel pomeriggio odierno, a Briano (frazione di Caserta), a seguito di controlli eseguiti in un cantiere edile, deferivano in stato di libertà per "Deposito incontrollato di rifiuti" D.L. (55 anni) di Caserta e LG. (55 anni) di Portico di Caserta. Nel corso del controllo del cantiere si accertava che all'interno vi era un deposito incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi.