Africani gambizzati
in Calabria erano di Castel Volturno
Caserta24ore, 13
dicembre 2008
I due
africani gambizzati a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, in trasferta
per la raccolta degli agrumi, provenivano da Castel Volturno. A darne notizia
il sindaco del comune castellano Francesco Nuzzo alla presenza del presidente
della Provincia De Franciscis, stamattina a Calvi Risorta dove si trovava
per la cerimonia della posa della prima pietra per la realizzazione di un
progetto nei territori confiscati ai clan della zona.
A Rosarno, sul luogo della sparatoria, sono accorsi circa
quattrocento immigrati a fronteggiarsi con la polizia: da una parte gli
stranieri, infuriati per l’agguato contro due di loro, che lanciano oggetti e
bloccano le strade.
Dall’altra,
decine di carabinieri e poliziotti in tenuta antisommossa. La protesta era
partita dalla fabbrica dove in genere dormono una cinquantina di immigrati.
Nemmeno ventiquattr’ore prima, il Comune di Rosarno
era stato sciolto per infiltrazioni mafiose.
A
Calvi Risorta sui terreni
confiscati sarà realizzato un parco dove i caleni potranno fare footing, una
grande piazza dove potranno stazionare circhi itineranti e un laterizio dove
saranno realizzati – hanno fatto sapere dall’amministrazione comunale del sindaco
Giacomo Zacchia - giornate di cultura e di istruzione per gli alunni di tutta
la provincia di Caserta sulle risorse archeologiche in generale ed in
particolare su quelle dell’antica Cales.